Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato il sindaco di Macerata Romano Carancini e il vice-sindaco Stefania Monteverde in merito alla candidatura del capoluogo maceratese a Capitale Italiana della Cultura 2020. E’ stata presentata la bozza che vedrà la città rappresentante della Regione Marche ai fini della nomina prevista a gennaio del prossimo anno.Il presidente Ceriscioli ha confermato il pieno appoggio della Regione alla candidatura ed il necessario sostegno all’iniziativa, che vede proiettate Macerata e le Marche su uno scenario che ha come obiettivo primario e strategico l’Oriente e ciò che esso rappresenta per l’intero territorio regionale. Nel tempo le relazioni tra Marche ed Oriente si sono intensificate e sia dal punto di vista culturale sia commerciale, Macerata rappresenta un approdo naturale per le prospettive di questa crescita e di questo sviluppo.

Ovviamente sono state concordate alcune linee generali di intervento che, oltre all’ampliamento delle relazioni con l’Oriente, vedranno anche la valorizzazione del paesaggio e del territorio regionale, delle produzioni culturali intese come anche la formazione dei mestieri della cultura e dell’ospitalità. Macerata quindi con questa proposta si candida ad essere un laboratorio nazionale permanente per lo sviluppo delle relazioni con l’Oriente. Sulla base di quanto concordato, nei prossimi giorni aumenteranno le attività di preparazione del dossier che a settembre verrà presentato al Ministero e sancirà l’ufficializzazione della candidatura della città di Macerata.