Un punto nelle ultime sei gare: numeri inequivocabili che parlano di un Corridonia in crisi profonda. Si fa quindi necessaria la risposta dei dirigenti che in effetti non si sta facendo attendere: nessuno cambio in panchina come paventato da alcuni, ma mercato in fermento tanto in uscita quanto in entrata. Dopo le cessioni di Natali, Pazzelli, Amaolo, Trobbiani, arrivano alla corte di mister Ciarlantini il giovane difensore Alessandro Troli e l’esperto attaccante Giuseppe Bugiolacchi. I due dovrebbero essere a disposizione già dalla gara di domenica contro l’Urbania.

Troli, classe 1987 e originario di San Benedetto, è un centrale difensivo adattabile anche al ruolo di terzino destro. Attualmente era svincolato dopo l’esperienza con la Sangiustese durate pochi mesi. Ciarlantini lo conosce bene avendolo allenato già con la Monuranese qualche stagione fa. Nel fitto curriculum del pur giovane nuovo acquisto vi sono anche le positive esperienze al Centobuchi e alla Fermana.

Bugiolacchi, classe 1979, è bomber navigato che vanta numerose marcature in Promozione ed Eccellenza, nonchè un pur breve trascorso in C2. Anch’egli era attualmente svincolato poichè non riconfermato dell’Elpidiense Cascinare nonostante il positivo bottino di 9 reti raccimolato in questa prima fase della stagione. La punta era contesa da molte compagini tra cui la Civitanovese che sembrava davvero ad un passo dal suo acquisto già prima di Natale: l’infortunio alla caviiglia di Dell’Aquila, destinato ad una prolungata assenza dai campi di gioco, ha spronato la dirigenza rossoverde a chiudere subito l’operazione e anticipare la fitta concorrenza.

I due acquisti contro la crisi sono il primo passo per cercare di invertire il trend negativo che sta via via smorzando l’entusiasmo della tifoseria. Ma per sperare di risalire la china e ritrovare la competitività di inizio anno, più che comprare occorre tornare subito a vincere. Il turno casalingo contro un Urbania in salute (battuta la Fulgor per 3 a 1 la scorsa domenica) ma dal rollino di marcia a dir poco disastroso in trasferta (nessuna vittoria, appena 2 punti), si presta, nonostante la defezione certa di Pandolfi (squalificato) e quella probabile di Barucca (acciaccato), a divenire ghiotta occasione per ottenere i 3 punti e scacciare i fantasmi.

Francesco Spè