Nella mattinata di mercoledì 26 aprile qualcuno ha respirato di nuovo l’aria della normalità. E’ successo ad alcune famiglie del comune di Gaglione, in provincia di Macerata. La città era stata fortemente danneggiata dagli eventi sismici, in particolar modo quelli del 26-30 ottobre. Ma finalmente è stata riaperta la zona rossa con l’ufficiale taglio del nastro alle 11:30.

Dopo il completamente dei sopralluoghi per le Fast, sono stati necessari quaranta giorni di lavoro, senza fermarsi nemmeno un secondo, per far in modo che questo ritorno sia stato possibile, nonostante metà del patrimonio edilizio della città è ancora inagibile.

Il primo cittadino, Mauro Riccioni, presente all’evento, ha dichiarato di essere comunque preoccupato soprattutto per la situazione fondi. I soldi raccolti con la solidarietà al momento sono bloccati e quindi non possono essere spesi, inoltre il sindaco ha parlato di uno Stato assente, dal momento che si sono rialzati con le loro gambe e grazie alle associazioni di volontariato e ai cittadini.