Il fatto è avvenuto in via Roma dove tre afgani ed un pakistano hanno dato seguito ad un diverbio nato su una questione di infedeltà, con il risultato di un ferito in circostanze comunque da verificare.

Alle ore 17.30 del mercoledì scorso la “volante” si recava nella centralissima via Roma dove veniva segnalata un lite tra extracomunitari con un probabile accoltellamento.  Sul posto un cittadino Pakistano di 25 anni asseriva di essere stato colpito con un coltello durante una lite con coetanei di origine afgana; trasportato presso il pronto soccorso veniva medicato per un taglio  alla mano e dimesso con una prognosi di pochi giorni.

Venivano, quindi, identificati prontamente gli autori della presunta aggressione che descrivevano un episodio completamente differente rispetto alla versione fornita del ferito; gli stessi dichiaravano, infatti, che il cittadino pakistano si fosse volontariamente tagliato il palmo della mano per “rafforzare col sangue” il giuramento di onestà che aveva appena fatto.
Secondo quanto accertato la lite sarebbe avvenuta in un appartamento di via Roma abitato dai tre cittadini Afgani insieme una ragazza italiana.

I motivi della lite sembrerebbero legati all’ipotizzato tradimento della donna di uno dei cittadini Afgani con il Pakistano.
La lite, della durata di svariati minuti, si sarebbe improvvisamente animata ed in circostanze ancora al vaglio degli investigatori il cittadino pakistano sarebbe rimasto ferito alla mano con un coltello da tavola.

L’arma è stata sequestrata dalla Squadra Mobile per essere sottoposta ai rilievi della Polizia Scientifica al fine di verificare se il ferimento sia derivato da una aggressione o da un atto autolesionistico del ferito. Le indagini sono tuttora in corso.

dalla Questura di Macerata