Castelraimondo, crisi Sacci: i risultati dell’incontro in regione
La situazione di una delle maggiori fonti occupazionali del comprensorio si fa sempre più difficile e la direzione conferma di voler andare avanti con la politica di tagli, mentre dal canto suo l’amministrazione auspica la collaborazione di tutte le parti sociali per una felice conclusione della crisi.
Si è svolto ieri mattina in Regione, l’incontro tra la proprietà della cementeria Sacci spa di Gagliole, con gli assessori regionali Marco Luchetti e Sara Giannini, il vicecommissario provinciale Tiziana Tombesi ed i sindaci di Gagliole, Gianfabio Girogioni e di Castelraimondo, Luigi Bonifazi. L’incontro è stato voluto in vista di quello nazionale, previsto a Roma per domani, mercoledì 27 ottobre, all’Eur, in cui il gruppo Sacci illustrerà il progetto di riorganizzazione produttiva, che coinvolge diversi stabilimenti in Italia.
Per il cementificio di Gagliole si era parlato di circa 25 esuberi, su 83 dipendenti in totale e l’annuncio aveva destato allarme, soprattutto perchè una riduzione di organico di tale entità, secondo i sindacati e le maestranze, renderebbe difficile proseguire con la produzione. I vertici aziendali hanno ribadito la volontà di voler procedere con gli esuberi previsti, motivandoli con le difficoltà di mercato, il difficile contesto economico che ha determinato una riduzione nella produzione, con conseguente razionalizzazione nell’assetto produttivo, con la ricerca di economie di scala per le risorse energetiche, puntando alla diversificazione delle fonti.
“La situazione permane molto difficile – commenta il sindaco di Castelraimondo Luigi Bonifazi – auspichiamo che grazie alla collaborazione di istituzioni e sindacati, l’azienda possa riuscire a superare questo difficile momento, conservando i livelli produttivi ed occupazionali. Ciascuno deve fare la propria parte, le istituzioni hanno ribadito la volontà di voler collaborare con l’azienda“. I vertici aziendali hanno ricordato come per la cementeria di Gagliole siano previsti nuovi investimenti nelle linee produttive. I sindacati attendono l’incontro nazionale a Roma, per decidere eventuali iniziative da assumere.
dal Comune di Castelraimondo
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