San Severino dice addio al professor Giancarlo Gioia Lobbia e al cavaliere Umberto Ferroni
Due scomparse molto sentite nel comune di San Severino Marche

Hanno destato profondo cordoglio in città le notizie della scomparsa del professor Giancarlo Gioia Lobbia, 74 anni, e del cavalier Umberto Ferroni, di 96 anni, entrambe figure molto note a San Severino Marche.
Per molto tempo, il professor Gioia Lobbia era stato direttore del cinema teatro San Paolo, impegno che ha sempre portato avanti con tenacia e passione. Era stato docente di Chimica presso l’Università degli Studi di Camerino e anche membro del Senato Accademico di Unicam oltre che vicepreside della facoltà di Scienze e Tecnologie. Aveva collaborato attivamente con numerosi gruppi di ricerca ed aziende farmaceutiche, sia in Italia che all’estero, ed era stato autore e co-autore di più di 160 pubblicazioni ed altrettante comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali oltre che di due brevetti industriali. I funerali si svolgeranno nel tendone della comunità “Don Orione” lunedì 26 dicembre alle ore 9,30.
Il cavalier Umberto Ferroni era già presidente della sezione settempedana dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e per lunghi anni alla guida del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” di cui, dal 2013, ne era divenuto presidente onorario. Figura di spicco della Democrazia Cristiana settempedana era stato anche consigliere comunale. Era stato anche membro della direzione nazionale della Coldiretti e per lunghi anni aveva diretto la federazione locale degli agricoltori. Durante la seconda guerra mondiale, dal 1943 al 1945, era stato deportato in Germania dopo essere stato catturato a Pola nel settembre del 1943. Finì nel campo di concentramento di Wuppertal, la città della cremagliera, dopo essere passato per Bonn e Colonia. Nel giugno del 2000 era stato insignito della medaglia di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I funerali si svolgeranno domenica 25 dicembre alle ore 14 nel tendone della chiesa di Santa Maria della Pieve.
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