Tragedia per una famiglia nigeriana residente all’Hotel House di Porto Recanati. Un bimbo di tre anni è rimasto vittima di una sciagurata sorte: il piccolo stava giocando sul balcone nella mattinata del 16 settembre mentre la mamma era impegnata in alcuni lavori domestici, quando si è sbilanciata cadendo dal sesto piano.

Nonostante il pronto intervento dei soccorsi, per il piccolo Emmanuel Nwobilor non c’è stato nulla da fare ed il corpo del piccolo è stato recuperato davanti alla vetrina di un piccolo supermercato gestito da un negoziante peruviano, il primo ad accorgersi della disgrazia. Inizialmente qualche rimasta di poterlo salvare, fino alle 13:00, qunado, dopo il trasferimento in eliambulanza, per l’ennesimo tentativo di rianimazione a Torrette, è stata registrata l’ora del decesso. Sono ancora sotto choc la mamma, Elewechi Millicent, 39 anni, il padre  Austin Limus, operaio di 41 anni e il fratellino di 7 anni, provenienti dalla Nigeria e residente nel noto super condominio di 16 piani e 520 appartamenti, dove attualmente si stima che vivano oltre tremila immigrati. Secondo le ricostruzioni il piccolo Emmanuel avrebbe trascinato una sedia verso la ricghiera del balcone, per poi salirci, e, perdendo l’equilibrio, cadere per 20 metri fino al marciapiede, il tutto mentre la mamma era in bagno. Ora sta al Pm Andrea De Feis decidere se disporre o meno l’autopsia sul corpicino del bimbo.

da Redazione