Eliminazione Civitanovese: commento post-gara di Luciano Patitucci
"Niente allarmismi: la gara contro la Jesina è stata decisa da episodi sfortunati", dice il Direttore della B&L

Scende copiosa la pioggia ormai da diverse ore: il debutto al Polisportivo della Civitanovese, seppur bagnato, fortunato non è stato di certo.
L’acqua che scende ed il risultato del campo non hanno però assolutamente fiaccato l’animo e lo spirito dei protagonisti rossoblu, che nella conferenza stampa post-gara di domenica 31 agosto, nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, hanno continuato ad avere parole di grande fiducia circa il progetto che da qualche mese si va costruendo.
La fretta è cattiva consigliera ed i giudizi non vanno affrettati: stima e pazienza sono le armi migliori per affrontare qualsiasi cammino, e non c’è sfida migliore di un campionato che inizia.
Motivazioni e coraggio, dunque, ancora in cantiere, con il debutto stagionale contro il Matelica che lungi dal fare paura, riempie ancor più di ambizioni: un pronto riscatto è ciò che un po’ tutto l’ambiente si augura, per cancellare in fretta la piccola battuta d’arresto occorsa contro i leoncelli.
Una gara in cui sicuramente non tutto è stato da buttare: la stessa proprietà, per bocca del Direttore della B&L, il dott. Luciano Patitucci, presente in tribuna e poi volentieri in sala stampa, ha espresso parole di apprezzamento per quanto visto sul rettangolo verde, con un’analisi specifica che poco aveva da invidiare a quella dei tecnici di ruolo.
“Alla prima ci può stare, le partite iniziali della stagione servono anche a questo: i miei complimenti alla squadra avversaria, che ha giocato molto bene. La Jesina copriva meglio gli spazi – il commento da “esperto” del dott. Patitucci – era più tonica e aggressiva nel rubare la palla ed uscire, ed in più praticava una “gabbia” perfetta sul nostro portatore di palla. Noi, invece, siamo stati un po’ stanchi e “scollati”, ma sono sicuro che il Mister saprà prontamente correggere questi piccoli “difetti”. Ho molto apprezzato, ad esempio, infatti, l’ingresso di Ruzzier che quando è entrato aveva un altro passo ed ha contribuito a cambiar volto alla squadra“.
“Nella ripresa la Civitanovese meritava il pareggio: al di là degli episodi, come il palo o l’annullamento delle nostre reti, che nelle partite ci sono sempre e vanno accettati, – continuava il Dg di B&L – la terna arbitrale ha, secondo me, per il resto, egregiamente fatto il proprio dovere. Onore dunque alla Jesina: noi abbiamo iniziato un gran bel progetto, sui piccoli errori si può lavorare, il mister che è stato scelto ha un talento per questo, un primo risultato negativo non ci abbatte di certo“.
da FC Civitanovese 1919
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