Civitanova Marche: clownterapia, un sorriso per guarire
Nel reparto pediatrico dell’ospedale di Civitanova Marche è stato avviato un progetto di clownterapia.
L’iniziativa, denominata “Nasi rossi in corsia”, s’ispira al lavoro di Patch Adams, il medico americano che per primo ha studiato gli effetti benefici del riso in corsia, ed è sostenuta dall’Amministrazione provinciale. A svolgerla sono i clown operatori dell’associazione “Ridere per Vivere Marche onlus”, con la collaborazione dell’Asur n. 8 di Civitanova.
“Quando un bambino ride non possiamo che essere soddisfatti. Per questo, abbiamo deciso di portare la clownterapia in ospedale, per umanizzare la sanità e per stimolare i piccoli alla guarigione”, ha detto il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi,nel presentare il progetto, in una conferenza stampa che si è svolta nell’ospedale civitanovese. “I bambini vanno rispettati – ha proseguito il presidente -, a partire dalla loro dignità. Noi vogliamo offrire loro stimoli positivi per la loro vita e per rompere la tensione del ricovero ospedaliero, per rincuorare le famiglie e per affiancare il personale sanitario. Presentammo quest’idea al festival “Clown & Clown” di Monte San Giusto, di fronte a Giorgio Panariello, e siamo estremamente soddisfatti che lo stiamo realizzando con il contributo economico dei cittadini e delle imprese, che sostengono il 50% dell’investimento. E fra questi, ci sono anche i comici Lando e Dino, che hanno sposato questo progetto e ne diffondono il valore in giro per la provincia con i loro spettacoli”. La dottoressa Pippi, alias Silvia Marchionni, uno dei “medici-clown”, ha sottolineato che “il virus dell’allegria è contagioso e noi cerchiamo di far ridere, di far divertire il bambino con gli stessi strumenti della medicina che vengono usati per la sua guarigione. Al piccolo paziente facciamo capire che ha un soffio magico, una capacità che gli permetterà, anche a casa, di essere artefice, con il buonumore, della propria guarigione”. Il direttore della Zona territoriale Asur n. 8, Pierpaolo Morosini, ha sottolineato che “la clownterapia insegna ai medici stessi che la migliore medicina è proprio quella di saper comunicare con i pazienti, specie con i bambini”. Un giudizio positivo sul progetto è stato espresso dal direttore sanitario, Massimo Palazzo, e dal responsabile del reparto di Pediatria, Paolo Nori.
Il presidente della Provincia Silenzi ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione per i bambini, a cui è stato dedicato il portale Internet www.bambini.provincia.mc.it, con l’organizzazione del Ludobus e di “Si raccontano le favole” durante l’estate, iniziativa questa che ha registrato 30 mila presenze, la promozione dell’attività motoria nella scuola primaria. Lando e Dino hanno confermato il loro entusiastico sostegno al progetto della Provincia, avviato sei mesi fa anche nell’ospedale di Macerata, dichiarando che il loro “obiettivo è quello di portare la clownterapia in ogni ospedale delle Marche”.
Dalla Provincia di Macerata
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