Recanati, apprezzamento ed interesse per “Anziani, non più soli”
Chi lo ha già sperimentato, lo apprezza; chi ancora non lo conosce, si dimostra favorevolmente sorpreso ed interessato. A destare questa sempre maggiore attenzione è il servizio di compagnia telefonica “Pronto, ti ascolto”, che la Provincia di Macerata ha attivato nell’ambito del più generale progetto “Anziani non più soli”.
A Recanati, dove l’iniziativa è stata presentata per la prima volta da quando il servizio è stato esteso all’intero territorio provinciale, unanime è stato l’apprezzamento per questo progetto da parte del pubblico di anziani e di operatori sociali intervenuti per l’occasione alla Multisala Sabbatini.
Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha ricordato che “Anziani non più soli” è nato sulla base di una volontà dell’Amministrazione provinciale ad essere il più possibile vicina ai bisogni dei cittadini, con l’introduzione di progetti innovativi capaci di far crescere i servizi già presenti sul territorio. Nello specifico “Pronto…ti ascolto” è volto a combattere la solitudine di tante persone avanti con gli anni. Ad un numero verde telefonico (800-612.612) appositamente istituto rispondono delle operatrici che hanno avuto una specifica formazione per “tenere compagnia, consigliare gli anziani nelle loro problematiche, interpretare i loro bisogni”. Il funzionamento del servizio è stato mostrato con l’ausilio di un video girato dal regista recanatese Giorgio Cingolani nella zona di San Severino e Camerino dove per un anno intero il progetto è stato sperimentato con successo tanto da essere ormai stabilmente utilizzato da 404 anziani residenti nei 21 Comuni delle due comunità montane. Ora che è esteso a tutto il territorio il servizio “Pronto ti ascolto” – ha detto mons. Pietro Spernanzoni, vicario delle Diocesi di Macerata, Recanati, Tolentino, Cingoli e Treia – può contribuire a mettere in ”rete” il vasto patrimonio umano del volontariato sociale che opera in tutti i Comuni. Unendo la risorse umane si contribuisce a non disperdere le loro forze”.
Giovanni Santarelli del servizio politiche sociali della Regione Marche ha sottolineato come dalla necessità di mettere in rete i servizi, per valorizzarne le risorse, si accresca la capacità di costruire servizi più mirati e particolari, in grado di “ascoltare” ed intercettare meglio i bisogni: “pronto ti ascolto” ne è un esempio.
Dalla Provincia di Macerata
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