Mozione del gruppo regionale del PRC in materia di vongolare
Il gruppo regionale del PRC delle Marche ha presentato oggi una mozione in cui chiederà l’urgente discussione nel prossimo Consiglio regionale sul tema della riorganizzazione delle attività inerenti la pesca alle vongole.
L’iniziativa è motivata anche a sostenere la lotta che gli equipaggi, in particolare quelli di Civitanova, hanno intrapreso a tutela della loro attività. L’impegno della Regione a riappropriarsi nei confronti del governo delle proprie competenze in materia di pesca, la richiesta del rispetto dei decreti governativi, una più generale riflessione su una importante attività economica, produttiva e occupazionale come quella della pesca, sono obiettivi che richiedono impegni e percorsi certi e in questo contesto la mozione del gruppo PRC potrà essere un utile contributo all’agire.
Mozione in materia di situazione del settore della pesca delle vongole.
L’Assemblea Legislativa delle Marche, premesso che:
- il settore della pesca delle vongole nella nostra regione vive, tra gli altri, il problema della ripartizione tra gli operatori delle zone di pesca, necessariamente differenziate tra loro per la quantità di pescato che possono produrre e per le pezzature e quindi il valore dello stesso;
- in seguito alla zonazione regionale del 2002 e alla definizione dei compartimenti, nel 2004 è stato costituito il Consorzio Gestione Molluschi, formato da operatori provenienti dai compartimenti di Ancona e San Benedetto del Tronto, al quale è stata assegnata per un periodo di tre anni ed a carattere sperimentale l’area B, antistante il litorale maceratese;
- le imbarcazioni provenienti da Ancona hanno registrato una consistente negatività rispetto al dato preesistente, tale da spingere l’allora Ministro De Castro all’emanazione in data 19 dicembre 2007 di un provvedimento che le autorizzava , sempre in via sperimentale e per un anno, a pescare, a turni di quattro mesi, nell’area A del compartimento di Ancona;
- scaduti i termini del provvedimento del Ministro De Castro, la Commissione consultiva centrale sulla pesca si è espressa favorevolmente ad una sua proroga;
considerato che la legislazione attribuisce alle Regioni la competenza in materia di pesca e, pur tuttavia, questa continua ad essere gestita a livello centrale
impegna la Giunta regionale ad aprire con il Governo un confronto finalizzato alla reale attuazione della competenza regionale in materia di pesca e di gestione delle risorse per il settore;
ad instaurare un tavolo di mediazione, con le associazioni di categoria e gli operatori del settore, per giungere ad una soluzione definitiva, anche attraverso la verifica della possibilità della realizzazione di un unico compartimento regionale per la pesca, al fine di superare le contraddizioni attuali e la differenziazione delle opportunità offerte agli operatori, adoperandosi nel frattempo per una proroga dei termini del decreto del Ministro De Castro che consenta di superare le difficoltà che continuano a dover affrontare numerosi pescatori del compartimento di Ancona;
a proporre al Governo centrale, la possibilità di prevedere un piano di demolizione volontaria della flotta delle draghe idrauliche, da finanziare con la programmazione comunitaria F.E.P. 2007/2013 (Fondo Europeo per la Pesca), per favorire una riduzione dello sforzo di pesca della vongola, vista la sempre più carente quantità di prodotto esistente.
Dal Consigliere regionale Giuliano Brandoni
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