Minacciano di gettarsi nel vuoto per degli stipendi non pagati, paura a Tolentino
Protagonisti della vicenda due operai edili, saliti sulla gru di un cantiere della ricostruzione post-sisma

Momenti di apprensione nella mattinata di lunedì 3 febbraio a Tolentino, dove due operai di origini egiziane si sono arrampicati sulla gru di un cantiere della ricostruzione post-sisma, minacciando di togliersi la vita.
Alla base del gesto alcuni stipendi che non sarebbero stati versati loro nel corso degli ultimi mesi, per un importo quantificato in alcune migliaia di euro. I due, poco più che ventenni, hanno così deciso di salire sulla gru, dicendosi pronti a gettarsi nel vuoto qualora non avessero ottenuto il denaro che spettava loro.
Sul posto sono intervenuti i mediatori dei Carabinieri del comando di Macerata, che dopo un dialogo andato avanti per oltre un’ora sono riusciti a convincere gli operai a mettersi al sicuro all’interno dell’edificio in costruzione, situato all’incrocio tra via Santini e via Sisto V. I due sono infine ridiscesi a terra quando è stato mostrato il bonifico effettuato nei loro confronti.
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