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L’Università di Macerata presenta la nuova offerta formativa

"Vogliamo sottolineare il valore di studiare sul posto, in una città universitaria che può diventare ‘Your time, your place’"

Presentazione dell'offerta formativa dell'Università di Macerata

Mani che si sfiorano e si uniscono quasi in una danza: sono l’immagine plastica dei legami tra studenti e studentesse dell’Università di Macerata ritratti dalla fotografa e artista Francesca Tilio nella nuova campagna iscrizioni a cura dell’agenzia Tonidigrigio. “Your Time Your Place”, il tuo tempo, il tuo spazio sono le parole scelte per sintetizzare la missione di un ateneo che privilegia lo studiare e il vivere insieme nell’università, dove l’offerta formativa, gli spazi e i momenti di aggregazione e svago diventano parte di una crescita individuale e di comunità: https://yourtimeyourplace.unimc.it. Oggi la presentazione ufficiale al Social@b.

“Per me – ha detto il rettore John McCourt – è una delle giornate più belle dell’anno, perché ci presentiamo, soprattutto ai ragazzi che stanno finendo la scuola, così come siamo: una Università aperta verso il mondo, che si occupa principalmente degli studi sociali, umanistici e giuridici, dove ha una grande tradizione, ma che si sta innovando. Per questo abbiamo voluto lanciare la nuova offerta al Social@b, un laboratorio innovativo votato alla comunicazione verso l’esterno. Vogliamo sottolineare il valore di studiare sul posto, in una città universitaria che può diventare ‘Your time, your place’, dove troverete una comunità vivace e accogliente, dove si impara, si ottiene una laurea importante per il proprio futuro professionale e si cresce insieme agli altri”.

“La nostra università, fornisce il know-how per entrare nel mondo del lavoro. Ma anche il know-who, le relazioni interpersonali che si allacciano con l’esperienza operativa, con l’acquisizione delle soft skills trasversali”, ha aggiunto ancora il rettore.

“La nuova campagna di Unimc afferma e riafferma un senso di responsabilità e una promessa che dall’ateneo si proietta ai ragazzi: creare le condizioni migliori per una partecipazione attiva, di dialogo, proiettato verso la crescita e un senso di comunità e di relazioni che qui a Macerata sta creando una traiettoria nuova” ha spiegato Massimo Pigliapoco, direttore e cofondatore dell’agenzia Tonidigrigo. Protagonisti sono studentesse e studenti dell’Ateneo, che quest’anno hanno risposto in gran numero all’invito a prendere parte al servizio fotografico, come Maria Lucica Napar, al terzo anno di lingue. “Mi sono divertita molto, ho conosciuto tante nuove persone, mi sono trovata benissimo. Studiare a Macerata ti mette in contatto con gente nuova, di ambiti e paesi diversi anche grazie ai programmi di mobilità, come cinesi, arabi tedeschi”, ha raccontato.

L’Università di Macerata offre quest’anno 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. Le iscrizioni si apriranno il 15 luglio. Per orientarsi tra le proposte formative ci si può avvalere degli Open day, che si terranno martedì 23 luglio e 27 agosto prenotandosi su unimc.it/openday.

Nel 2023/2024 le immatricolazioni hanno segnato un aumento del 7%. Le provenienze, oltre che dalla Marche, sono principalmente da Abruzzo, Puglia e Umbria, ma non mancano iscritti anche dalle altre regioni italiane. L’Ateneo sta sviluppando la propria offerta formativa a partire da alcuni settori di consolidata e riconosciuta reputazione. Secondo le ultime classifiche Censis, UniMc si conferma tra le eccellenze con i corsi nell’ambito della formazione e dei beni culturali, come Scienze della formazione primaria, Scienze pedagogiche e Management dei beni culturali. È forte la tradizione nello studio delle lingue, un punto di riferimento, in particolare per il cinese nel centro Italia, oltre che per le altre lingue europee nonché l’arabo, grazie al neonato corso in Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali e a quello in Lingue e culture straniere. Sempre secondo il Censis, Macerata è in top ten anche per altri corsi di laurea magistrale, in particolare per quelli relativi a Scienze politiche e della comunicazione; Scienze giuridiche, Economia e finanza.

Per quest’ultimo ambito si registrano alcune delle novità di quest’anno: insieme al corso di laurea triennale in Economia e management prenderà il via quello in Economia e marketing per la sostenibilità, che coniuga la formazione di base con specifiche competenze in materia di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Si stima, infatti, che nel prossimo quinquennio, pubbliche amministrazioni e imprese assumeranno in Italia più di 2 milioni di lavoratori “green”, tutti quelli legati alla sostenibilità, al benessere e alla tutela del pianeta, pari al 63% del loro fabbisogno, in pratica, due lavoratori su tre. Per il nuovo anno sarà lanciata anche la nuova laurea magistrale interdipartimentale in Archeologia e sviluppo dei territori, con approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, indispensabili nella formazione di un archeologo attivo nei processi di programmazione e gestione del paesaggio.

L’Ateneo conferma e prosegue il suo impegno strategico nella rimozione delle disuguaglianze e nella promozione attiva del diritto allo studio: per il nuovo anno accademico sono stati stanziati 60 mila euro per borse di studio dedicate agli studenti con maggiori difficoltà.

L’Ateneo si rafforza anche nel campo dei dottorati di ricerca: l’Università di Macerata è una delle poche in Italia a vantare un’offerta integrata grazie alla gestione unitaria della Scuola di Dottorato, caratterizzata da una visione interdisciplinare, intersettoriale e internazionale, in linea con i principi dello Spazio Europeo della Ricerca. Confermati i corsi in Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies. Institutions, rights, democracy; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e nuove tecnologie. Da un anno UniMc è sede del dottorato di interesse nazionale in “Teaching & learning sciences: inclusion, technologies, educational research and evaluation”: con circa 45 iscritti da tutta Italia, è il corso che conta più Atenei e centri di ricerca consorziati. È volto a formare esperti nel settore della ricerca educativa e didattica specializzati sui temi dell’inclusione e delle tecnologie didattiche.

Tutto questo nel contesto dell’ERUA, la European Reform University Alliance, una tra le più ampie alleanze per diffusione geografica, che raccorda l’Ateneo con quelli di altre sette nazioni come Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Lituania, di un sempre maggiore cooperazione fra UniMC e le università europee partner, sono recenti le sottoscrizioni di accordi con Repubblica di Corea, Tunisia, Libia, Brasile, Giappone, un crescente numero di scambi Erasmus che fa di Macerata una porta verso l’Europa e il mondo.

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