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La Lube conquista la Coppa Italia 2009

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LubeUna straordinaria Lube Banca Marche conquista la quarta Coppa Italia della sua ormai prestigiosissima storia: battuta Cuneo 3-1 in finale (25-21, 15-25, 25-20, 25-23), in un Pala fiera di Forlì esaurito sino all’inverosimile e imbottito di tifosi biancorossi (almeno 500), arrivati da Macerata a bordo di tre pullman organizzati dalla società e mezzi propri.

Per la società cuciniera dei patron Fabio Giulianelli e Luciano Sileoni si tratta dell’undicesimo trofeo messo in bacheca, dopo uno scudetto, una Champions League, tre Coppe Cev, due Supercoppe Italiane e le tre precedenti coppe Italia conquistate nel 2001, 2003, e 2008. Valerio Vermiglio votato Mvp della partita, che ha visto in Igor Omrcen il miglior realizzatore con 21 palloni messi a terra.
PRIMO SET – Lube Banca Marche in campo con Vermiglio e Omrcen al palleggio, Lebl e Rodrigao al centro, Martino e Swiderski di mano, Corsano libero. Grande partenza a muro dei biancorossi, che ne piazzano ben tre nei primi minuti di gioco (due di Vermiglio e uno di Lebl; alla fine del set saranno cinque) trovando immediatamente il break: 8-5 per i ragazzi di De giorgi al primo time out tecnico. E la Lube acquista subito sicurezza, trovando il ritmor giusto per far valere il vantaggio iniziale sino alla fine. Sul 12-10 paura per Corsano, colpito al volto in uno scontro di gioco, la panchina biancorossa chiama il time out per assicurarsi delle condizioni del libero salentino, che torna regolarmente in campo. Funziona tutto per Vermiglio e compagni, Valerio che si guadagna anche la standing ovation del Pala fiera con una alzata ad una mano in posto 2 per Omrcen, il solito inarrestabile (7 punti per lui nel parziale). Chiude Swiderski sul 25-21, con una vera e propria sassata che si chianta nei tre metri.
SECONDO SET – Punta tutto sulla battuta la Bre Banca, che trova un buonissimo avvio: il fortunato ace di Gonzalez con l’aiuto del nastro vale il +3 (6-3), quindi il contrattacco vincente di Wijsmans che manda tutti al primo time out tecnico con i piemontesi avanti 8-4. I biancorossi incontrano anche qualche difficoltà in attacco, Cuneo continua ad insistere col servizio, conquistando addirittura il 12-6 dopo l’ace di Nikolov su Corsano, vantaggio che sempre sulla battuta del bulgaro diventa addirittura di sette punti (15-8). De Giorgi prova la carta Podrascanin (al posto di Rodrigao) per avere qualcosa di più dal muro, che stavolta fatica a prendere le misure agli attaccanti piemontesi (Nikolov devastante, ma anche un buon apporto di Platenik, in campo dal finale del primo set per Abbadi), ma le cose non cambiano. Fortunato firma il blocco vincente del 18-11, Nikolov l’ennesimo ace che vale il 22-14: il set si chiude sul 25-15 per la Bre Banca.
TERZO SET – Parte di nuovo forte Cuneo (6-3), ma la Lube Banca Marche riacciuffa la parità a quota sei con due ace consecutivi di Martino (chiuderà la gara con 15 punti, 52% in attacco su 21 palloni, 70% in ricezione su 40 giocate, con il 50% di perfette), e trova il primo vantaggio nel set con il successivo contrattacco vincente di Omrcen sul palleggio di Rodrigao, tornato in campo per Podrascanin (7-6). Si cammina punto a punto fino a quota 14, non senza qualche attimo di tensione sottorete, che aumenta dopo l’ace di Martino che regala ai biancorossi il 16-14 facendo esplodere il Pala Fiera. Omrcen mura Nikolov per il 17-14, il blocco di Lebl su Nikolov regala invece alla Lube il 21-17 checostringe Prandi a chiamare immediatamente time out. Ma non serve: a chiudere ogni discorso (sul 25-21) ci pensa Rodrigao, sfruttando una strepitosa difesa di Mirko Corsano.
QUARTO SET – Prandi ripropone in campo Abbadi al posto di Platenik, come nel primo set. Ma stavolta la partenza sprint è per i maceratesi, che vanno sul 5-1 costringendo il tecnico avversario a spendere immediatamente il primo time out a sua disposizione. Si va al time out tecnico con i ragazzi di De Giorgi avanti 8-4. Ma con un muro di Fortunato su Martino arriva il -2 dei piemontesi (10-12), quindi la parità proprio a quota 12 con un contrattacco vincente di Wijsmans, ed il primo vantaggio Bre Banca al secondo time out tecnico grazie all’ace di Gonzalez che fissa il 16-15. Nel punto a punto Swiderski trova un importante ace (19-18, il polacco regolarmente in campo nonostante l’infortunio occorsogli in semifinale firma complessivamente 13 punti con il 6% di positività su 19 attacchi)) che ribalta nuovamente la situazione dopo un mini break firmato dai piemontesi con la battuta di Gonzalez. Sul 24-23 per la Lube il punto che vale la vittoria del trofeo.

FORLI, LE DICHIARAZIONI DEL DOPO VITTORIA

Ferdinando De Giorgi: “Sapevamo che Cuneo era una formazione fortissima soprattutto col servizio, e dopo un secondo parziale in cui proprio quel fondamentale ha fatto la differenza a loro favore, direi che la chiave della nostra vittoria sta nell’essere riusciti a restare in partita alla grande pure quando loro giravano a mille, per poi piazzare i colpi decisivi quando ce ne è capitata l’occasione. Un elogio a tutta la squadra, in questi cinque giorni siamo stati protagonisti di una bella cavalcata, che ci ha visto mettere in vetrina qualche difetto ma anche e soprattutto tanta tecnica, tattica e carattere. Vincere è difficile, ripetersi lo è ancor di più: questo bis in Coppa Italia ci regala grande orgoglio e soddisfazione, ma anche consapevolezza nei nostri mezzi e grossi stimoli per il cammino in questa stagione. Abbiamo alle porte una trasferta di Regular Season proprio a Cuneo, e poi un’importante sfida per gli ottavi di finale della Champions League. Due giorni di riposo per tutti, utili a staccare la spina dopo tanta fatica sia fisica che mentale, poi di nuovo sotto con il lavoro, scordandoci di quello che abbiamo vinto e puntando dunque i riflettori sui prossimi obiettivi”.
Valerio Vermiglio: “Non direi che sono stato io il migliore, è Macerata ad essere stata la migliore. Io sono in buone condizioni, ma a fare la differenza è stato il fatto che siamo stati sempre lì con la testa. Per il campionato questa vittoria non significa niente, ma aumenta la consapevolezza dei nostri mezzi.”
Mirko Corsano: “La Coppa Italia è un trofeo sempre importante ed è un grande onore vincerlo. In una partita di questo tipo la grande maggioranza delle squadre sarebbero calate alla distanza, mentre noi siamo cresciuti dall’inizio alla fine, mantenendo un atteggiamento sempre molto positivo”.
Sebastian Swiderski: “Abbiamo lavorato molto duro in questo periodo. Questa vittoria è una grandissima soddisfazione perché viene concretizzato tutto lo sforzo che è stato fatto ed il merito è di tutta la squadra.”

La vittoria della Tim Coppa Italia 2009 regala alla Lube Banca Marche la possibilità di scendere in campo nella partita secca che nella prossima stagione assegnerà la Supercoppa Italiana (contro la vincitrice dello scudetto), già vinta quest’anno battendo Trento 3-0, e soprattutto la certezza di poter partecipare anche nel 2009/2010 alla CEV Indesit Champions League, la più importante manifestazione continentale per club.

Dopo la magnifica vittoria della Tim Cup 2009, il rompete le righe: la squadra biancorossa potrà godere ora di due giorni di completo riposo, utili a ricaricare le batterie dopo una settimana densa di lavoro, tensione e fortunatamente anche emozioni indescrivibili. I biancorossi torneranno ad allenarsi mercoledì con una doppia seduta di allenamento, con i pesi al mattino e con la palla nel pomeriggio. All’orizzonte altri due impegni molto importarti: domenica prossima si va a Cuneo, per un remake che mette in palio punti importanti per la classifica di Regular Season. Mercoledì 11 febbraio, invece, appuntamento al Palasport Fontescodella di Macerata (ore 20.30) con la gara di andata degli ottavi di finale della CEV Indesit Champions League. Avversari i turchi del Fenerbahce Istanbul.

foto da www.lubevolley.it

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Martedì 3 febbraio, 2009 
alle ore 11:23
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