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Terminata la 37° edizione del Camerino Festival

Il concerto finale, andato in scena lunedì 14 agosto, ha visto sul palco l'Orchestra di Fiati "Città di Camerino"

Ultimo concerto del Camerino Festival 2023

Lunedì 14 agosto 2023 si è conclusa la 37^ edizione del Camerino Festival, rassegna ricca di pubblico e di eventi tutti di grande qualità grazie alla presenza di artisti di fama nazionale e internazionale per la cui presenza possiamo ringraziare i tre direttori artistici: il M° Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso Musica, Daniele Massimi di Musicamdo Jazz e il prof. Francesco Rosati della Gioventù Musicale.

Il concerto finale ha visto protagonista l’Orchestra di Fiati Città di Camerino diretta dal M° Vincenzo Correnti che torna al Camerino Festival dopo il successo della passata edizione con un nuovo progetto dedicato alla canzone italiana. L’orchestra è formata da circa 65 elementi tra cui molti giovani studenti dell’Istituto musicale Nelio Biondi e si è esibita in diverse occasioni importanti e location di prestigio quali il Senato della Repubblica e lo Sferisterio di Macerata accompagnando artisti come Andrea Bocelli e Giovanni Caccamo.

Nella suggestiva cornice offerta dalla Rocca Borgesca il suono dei fiati ci ha guidato attraverso il passato e il presente della musica italiana, partendo dalla musica napoletana, che iniziò a diffondersi al di fuori della Campania solo dopo l’Unità d’Italia, in una “Rapsodia” che raccoglie le melodie popolari più tipiche e celebri, molto orecchiabili, da cantare a voce spiegata, su testi spesso di argomento amoroso o sentimentale, caratteristiche tipiche della canzone melodica o “all’italiana”.

Il viaggio è proseguito con motivi celebri degli anni ’30, legati alle trasmissioni radiofoniche e alla nascita del cinema sonoro; tra questi “Parlami d’amore Mariù”, composta per la voce di Vittorio De Sica ed inserita nel film “Gli uomini, che mascalzoni…” poi “Lucciole vagabonde”, “Violino tzigano” e “Mamma”, raccolte in “Canta Italia” da Fernando Francia.

Un doveroso omaggio è stato dedicato a Domenico Modugno, eseguendo la famosissima melodia “Volare” in versione jazz, che ha coinvolto tutto il pubblico; a Lucio Dalla di cui l’orchestra ha suonato “Caruso” e a De André, I Nomadi, Zucchero, Battisti e Renato Zero attraverso dei medley che raccolgono i loro migliori lavori. Il concerto si è concluso con “C’era un ragazzo che come me” durante il quale all’orchestra si è unito il pubblico che ha cantato e saltato a ritmo di musica dimostrando così il proprio entusiasmo. Il guasto di una centralina elettrica, seppur ovviamente non previsto, ha permesso di creare un’atmosfera molto intima e magica, grazie al lavoro dei tecnici di “DPM Service di Giuseppe Di Paola” e dei giovani volontari sempre presenti in tutti i concerti, dimostrandoci ancora una volta che nulla può fermare la musica.

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