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A Civitanova danza il Balletto Nazionale di Pechino

teatro rossiniIl Balletto Nazionale di Pechino diretto da Wang Wei mette in scena venerdì 23 gennaio al Teatro Rossini di Civitanova Marche uno spettacolo entusiasmante di altissimo livello tecnico-acrobatico: Danze Classiche Cinesi.   

L’attesissimo appuntamento – per la prima volta nelle Marche – è inserito nella rassegna Civitanova Danza tutto l’anno promossa da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, Amat, Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ventagli, spade, nastri e stoffe di seta avvolgono gli esili corpi dei danzatori cinesi. Attraverso questi pochi strumenti il Balletto Nazionale di Pechino rievoca tutto il fascino dell’Oriente che si concretizza nelle musiche e nei profumi lontani che sanno di magia, d’incanto. Ricreando atmosfere che rapiscono, movimenti che contagiano e catapultano dentro a un vortice che sa di arcano, lo spettacolo esplora l’ambito della danza tradizionale e quello dell’opera classica cinese, per elaborare infine un nuovo repertorio, nel quale si alternano danze liriche e acrobatiche, di antica tradizione e riferite alle diverse etnie.
L’opera tradizionale cinese, che nasce e si sviluppa durante le dinastie Song, Yuan, Ming e Ching, e che ha raggiunto nei secoli vere e proprie vette di perfezione come forma di opera-balletto, viene riproposta con spirito moderno per soddisfare il gusto estetico dello spettatore odierno e per far emergere il nuovo passando attraverso il passato. Si alternano, in un turbinio di emozioni, danze liriche e danze acrobatiche, accompagnate da tematiche storico-nazionale. Rivivono sul palcoscenico i grandi personaggi della storia e della letteratura cinese attraverso danze che richiamano le arti marziali, le avventure militari, la filosofia classica cinese e le diverse etnie nazionali. I movimenti riportano la mente ad immagini, sensazioni, idee lontane che esprimono allo stesso tempo la millenaria tradizione («Il Fascino dei Tamburi», «L’Imperatore Quin passa in rassegna le truppe…») e il rinnovamento contemporaneo («Ideogramma», «Il Fiume giallo»).
Allo spettatore non resta dunque che lasciarsi rapire da questa ventata di arte esotica.
Tutti i membri del Balletto Nazionale sono diplomati all’Accademia di Pechino, la sola Accademia Nazionale di danza della Cina con un percorso formativo per ballerini professionisti di 6 – 8 anni.
Sono tutti dotati di una solida tecnica che permette loro di presentare con grande intensità la danza dei diversi periodi storici. Il Balletto Nazionale della Cina viene fondato nel 1959 ed è la sola compagnia di danza di stato della Repubblica Popolare Cinese. Negli ultimi anni, grazie alla direzione di Zhao Ruheng, la formazione riceve grandi riconoscimenti anche a livello internazionale. Scopo della Compagnia è la preservazione del repertorio cinese e occidentale classico. Gli artisti del Balletto usano la tecnica classica – eredità dell’occidente – per radicare le coreografie nella cultura cinese. Tale osmosi tra la cultura occidentale e il repertorio cinese è ancora più visibile negli artisti della prima generazione. Gli ultimi anni costituiscono per la Compagnia un periodo di riforme soprattutto sul piano artistico, caratterizzato dall’ingresso di molti giovani ballerini e dall’arricchimento del repertorio. La Compagnia incentra il proprio lavoro soprattutto sullo sviluppo della formazione dei ballerini attraverso l’allestimento di molti balletti di repertorio e nuove produzioni. Il Balletto Nazionale di Cina persegue gli obiettivi di mantenere il ruolo di custodi dell’eredità culturale e folkloristica cinese incrementando la produzione di balletti cinesi per il pubblico nazionale e straniero e proseguire le attività di scambi culturali invitando in Cina i maggiori artefici internazionali delle arti. Per informazioni e biglietti (da euro 10,00 a euro 25,00): Teatro Rossini 0733 812936, Amat 071 2072439, www.amat.marche.it.
Inizio spettacolo ore 21.15.

Dall’ Amat

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Lunedì 19 gennaio, 2009 
alle ore 23:19
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