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Pubblicato un avviso per selezionare il direttore della Rete museale dell’Alta Valle del Potenza

L’incarico avrà inizio il 1 maggio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2024

Museo archeologico di San Severino Marche

Il Comune di San Severino Marche ha emesso un avviso di selezione pubblica per titolo, proposta progettuale e colloquio, per l’individuazione del direttore della nuova Rete museale dell’Alta Valle del Potenza, costituita a seguito della partecipazione al bando della Regione Marche per il “Sostegno alle aggregazioni di istituti e luoghi della cultura”.

Oggetto dell’incarico sarà la definizione della missione della rete e l’elaborazione del relativo regolamento nonché l’individuazione del progetto culturale e scientifico che dovrà tener conto di una razionalizzazione delle attività e dei servizi tramite una condivisione di strumenti e personale. Il direttore contribuirà, inoltre, all’individuazione e attuazione degli obiettivi e degli indirizzi programmatici a partire dal piano annuale delle attività, al coordinamento e al potenziamento dell’accesso agli istituti in termini di orari di apertura, all’attivazione di strategie di collaborazione tra istituzioni culturali, in particolare le scuole, e realtà economiche, turistiche e produttive anche in funzione dell’individuazione di innovativi canali di finanziamento.

Contribuirà poi all’implementazione dell’attività di catalogazione digitale e classificazione delle collezioni, alla pianificazione e alla messa a sistema degli allestimenti e dei percorsi espositivi e alla definizione delle azioni grazie alle quali la rete possa svolgere la funzione di presidio di tutela attiva del territorio di riferimento. In termini di gestione il direttore dovrà mettere in atto l’insieme di tutti i processi necessari a garantire la conservazione, valorizzazione, promozione, totale accessibilità e fruizione delle collezioni; egli dovrà anche coordinare e indirizzare le risorse umane e strumentali, definire la carta dei servizi in sintonia con le esigenze del pubblico, verificare l’attuazione del progetto scientifico e culturale, partecipare con gli organi competenti alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio culturale di riferimento. Al direttore competeranno la promozione e la valorizzazione della rete e delle collezioni che la costituiscono, l’elaborazione del piano delle mostre e manifestazioni culturali e la pianificazione della comunicazione e supervisione del materiale informativo e promozionale. In termini di sicurezza, infine, il direttore dovrà coordinare e verificare tutte le attività di gestione della rete in maniera tale da garantire la sicurezza delle persone e dei patrimoni anche in caso di emergenza, verificare le condizioni assicurative del patrimonio, controllare e accertare il rispetto della normativa in materia di sicurezza dei locali.

L’incarico avrà inizio il 1 maggio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2024 con la possibilità di un rinnovo per un periodo massimo di un’altra annualità in caso di assegnazione di ulteriori risorse.

Il compenso lordo annuale onnicomprensivo per la figura professionale ammonterà a 26.666,64 euro per la prima annualità 2023, e 40.000,00 euro per la seconda annualità 2024. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 5 aprile.

Il bando completo è disponibile al seguente indirizzo
https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/concorsi-cms/avviso-di-selezione-pubblica-per-titoli-proposta-progettuale-e-colloquio-per-lindividuazione-del-direttore-dellaggregazione-di-istituti-e-luoghi-della-cultura-denominata-re/?a=bandi-di-concorso.

La Rete museale dell’Alta Valle del Potenza, di cui il Comune di San Severino Marche è ente capofila, è un progetto di narrazione di comunità che mette in rete alcune delle realtà museali presenti nel territorio che, da sole, rappresentano un ricchissimo patrimonio culturale da salvare e conservare quale espressione di valori, credenze, conoscenze e tradizioni che meritano davvero di essere tramandato.

Di essa fanno parte, oltre alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, al museo civico archeologico “Giuseppe Moretti”, ai musei di Borgo Conce e al museo del Territorio “Oberdani Poleti”, anche il museo nazionale del costume folcloristico “Habitus” di Castelraimondo, i musei civici di Pioraco e il museo degli attrezzi agricoli “Florindo Ferretti” di Sefro.

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