L’inizio del nuovo anno scolastico ha portato alcune novità per gli istituti monteluponesi. Da segnalare, innanzitutto, il rinnovato servizio di trasporti per gli studenti, che è stato affidato, attraverso una procedura di selezione pubblica, alla Ditta Falaschi di Pontedera.

A disposizione degli alunni sono tre nuovi scuolabus, che presto verranno sostituiti con analoghi veicoli alimentati a metano. Per quanto riguarda il nuovo sevizio mensa, la gara per l’assegnazione è stata vinta dalla CirFood, azienda leader nella ristorazione scolastica che opera in centinaia di comuni italiani. La massima attenzione viene riservata all’alimentazione di bambini e ragazzi, che potranno gustare cibi controllati e di qualità; inoltre, entro pochi mesi verrà anche certificata la filiera di qualità del servizio, divenendo così una delle prime mense scolastiche delle Marche con certificazione biologica. Il Comune di Montelupone ha investito molto su questi servizi, ma nessun aumento di prezzo cadrà sulle spalle delle famiglie monteluponesi: le risorse, infatti, sono state reperite da voci riducibili e meno importanti del bilancio comunale. Queste novità rientrano negli accordi del “Patto per la Scuola”, importante documento sottoscritto dal sindaco Nazareno Agostini e dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Giacomo Leopardi” prof. Antonio Pellicciotta. Finalità dell’accordo è la qualificazione del sistema integrato di istruzione pubblica, attraverso lo sviluppo di diversi ambiti: rispettare i diritti dei bambini e valorizzare le loro diversità; educare gli alunni alla conoscenza ed al rispetto dei doveri che comporta la vita insieme agli altri; promuovere il successo formativo; sostenere l’integrazione degli alunni disabili; contribuire al processo di inclusione degli studenti stranieri e delle loro famiglie; prevenire situazioni di disagio scolastico; sostenere la partecipazione dei docenti alle scelte che li coinvolgono; promuovere la partecipazione degli alunni al loro percorso formativo e alla vita della scuola; incrementare la partecipazione dei genitori; programmare l’offerta formativa territoriale attraverso la concertazione con istituzioni e soggetti coinvolti. Il “Patto per la Scuola” va nella direzione di una più ampia collaborazione tra Comune e scuola, con un’attenzione particolare per i servizi di trasporto e ristorazione scolastica, i benefici economici ad alunni disagiati, l’erogazione di beni e risorse (contributi ordinari, fornitura degli arredi, gestione di servizi ausiliari), la manutenzione degli edifici scolastici e la prevenzione di possibili situazioni di disagio.