I controlli condotti dai Carabinieri Forestali in contrada Fonte San Giuliano, a pochi chilometri da Macerata, hanno permesso di denunciare una persona per reati ambientali.

Dagli accertamenti svolti presso un appezzamento agricolo, infatti, è emerso come un’azienda dell’Italia settentrionale vi avesse trasportato gratuitamente delle ingenti quantità di un particolare fango fertilizzante. Il personale dell’Arpam ha così effettuato della analisi sulla sua composizione: è così stato scoperto come fosse considerabile ancora alla stregua di un rifiuto, senza poter essere impiegato in agricoltura sebbene non nocivo per l’ambiente.

Il rappresentante legale dell’azienda, che avrebbe disperso almeno 884 tonnellate di fanghi in provincia di Macerata, è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio e smaltimento non autorizzato di rifiuti.