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Tolentino, lunedì 21 giugno illustrazione del Programma Straordinario per la ricostruzione

All'evento parteciperanno sia il sindaco Giuseppe Pezzanesi che alcuni tecnici comunali

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Giuseppe Pezzanesi sindaco di Tolentino

Lunedì 21 giugno, alle ore 18.00, alle Terme di Santa Lucia, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e i tecnici comunali presenteranno e illustreranno il Programma Straordinario per la ricostruzione – PSR.

L’incontro, affronterà tematiche inerenti il PSR, la ricostruzione privata con l’identificazione degli aggregati e delle unità minime di intervento per poi presentare le tipologie di intervento edilizio della ricostruzione.

Ampio spazio verrà dedicato alla ricostruzione pubblica e agli interventi di interesse pubblico che riguarderanno: Cimitero Capoluogo, Scuola Bezzi (delocalizzazione), ex Licei, Palazzo Fidi – Biblioteca, Palazzo Parisani – Bezzi, Palazzo Sangallo, Convento San Nicola, Scuola Don Bosco (delocalizzazione), collegamento Park Matteotti – Giardini John Lennon – Ex Licei, passeggiata di Ponente (collegamento Piazza Mazzini – Porta del Ponte), collegamento Foro Boario – quota Corso Garibaldi, Via F. Filelfo, Via Montecavallo (rifacimento infrastrutture viarie e sottoservizi), piazza Cavour.

Inoltre si parlerà del piano di canterizzazione e del relativo cronoprogramma per l’area del centro storico.

E’ bene sottolineare che i Programmi Straordinari di Ricostruzione sono stati introdotti con l’obiettivo di dotare i comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici, di uno strumento di programmazione delle attività della ricostruzione, con valenza urbanistica nelle parti in cui autorizza gli interventi edilizi in deroga alla pianificazione urbanistica comunale e territoriale, nei limiti previsti dalla legge.

Infatti, “I programmi, predisposti dal competente Ufficio speciale per la ricostruzione, autorizzano gli interventi di ricostruzione di edifici pubblici o privati in tutto o in parte lesionati, crollati o demoliti od oggetto di ordinanza di demolizione per pericolo di crollo, anche in deroga ai vigenti strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, a condizione che detti interventi siano diretti alla realizzazione di edifici conformi a quelli preesistenti quanto a collocazione, ingombro planivolumetrico e configurazione degli esterni, fatte salve le modifiche planivolumetriche e di sedime necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, igienico-sanitaria e di sicurezza.”

Alla luce di tali innovazioni, assume maggior rilievo la natura programmatica e gestionale dei Programmi Straordinari di Ricostruzione che li configura come strumenti in grado di offrire una visione integrata del complesso delle attività in itinere e da avviare e degli strumenti più idonei a garantire l’efficacia e la speditezza del processo della ricostruzione fisica e socio-economica, tenuto conto delle specificità dei territori. Tuttavia, in nome del principio di “unicità del piano-programma di ricostruzione”, i P.S.R. possono contenere, come parti integranti, anche atti a valenza urbanistica, inclusi i piani attuativi in via di approvazione.

Alla luce delle innovazioni introdotte dalla recente normativa, i Comuni, con il PSR, sulla base delle principali caratteristiche – storiche, culturali, ambientali, socioeconomiche, delle criticità del territorio – vulnerabilità, stato del danno – e degli obiettivi della ricostruzione, definiscono il quadro delle attività, individuano gli strumenti e le misure più idonee alla loro realizzazione, le eventuali priorità e modalità attuative.

I P.S.R. potranno promuovere progetti e azioni di livello intercomunale, materiali e immateriali, quali la realizzazione di un’opera di interesse territoriale o la centralizzazione di servizi pubblici (trasporti, presidi sanitari, scuole, attrezzature sportive, servizi amministrativi, infrastrutture digitali) che richiedono formule non più convenzionali in grado di adattarsi alla tipologia e alla distribuzione dell’utenza, per contrastare la dispersione e l’abbandono dei territori marginali.

I P.S.R. hanno un ruolo strategico nella ridefinizione della rete dei sottoservizi in chiave smart-grid e nella fattispecie dovranno favorire l’interramento delle linee aeree di alimentazione energetica e telefonica, nell’ottimizzazione delle reti e nell’introduzione intensiva di linee ad alta connettività. La ridefinizione delle reti, attuabile con piani specifici, dovrà favorire la condivisione alla scala del singolo agglomerato dell’energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso la partecipazione degli enti gestori.

In generale i programmi straordinari dovranno puntare sulla qualificazione dei servizi pubblici per la popolazione sulla loro potenziale attrattività turistica e ottimizzazione gestionale.

La presentazione potrà essere seguita anche tramite Facebook, sulla pagina istituzionale del Comune di Tolentino.

Sono invitati a partecipare tutti i cittadini, i presidenti e i rappresentanti dei Comitati di quartiere e di contrada.

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