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Al via da lunedì 15 marzo la quarta edizione di “Unimc for inclusion”

Il rettore Adornato: "Siamo felici di poter riproporre, anche se in forma virtuale, un appuntamento così importante"

Francesco Adornato e Giampiero Griffo

Dal 15 al 19 marzo l’Università di Macerata organizza la quarta edizione di “Unimc for inclusion”, una settimana di formazione, convegni, laboratori e interviste sui temi dell’inclusione. Alla collaborazione con la Sipes, Società Italiana di Pedagogia, si affianca quest’anno il coinvolgimento scientifico di realtà internazionali da Stati Uniti, come Rochester Institute of Technology di New York, College of Decorah, Università dell’Arizona e di Berkeley; Spagna, con gli Atenei di Salamanca, Vigo e Complutense di Madrid; Brasile, con l’Università Unesp; e, naturalmente, Italia, con Università Europea di Roma, Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Politecnica delle Marche.Gli appuntamenti si terranno in tre momenti pomeridiani: incontri scientifici tra le 17 e le 18; il confronto con gli studenti alle 18; interviste ai protagonisti a cura della web radio di Ateneo Rum dalle 20.30 alle 22.30. Il programma completo è online su unimc.it/unimc4inclusion2021.

“Siamo felici di poter riproporre, anche se in forma virtuale, un appuntamento così importante – sottolinea il rettore Francesco  Adornato – che permette un confronto e un approfondimento di ampio respiro. Abbiamo fatto dell’inclusione una prospettiva integrata del nostro agire quotidiano, perché sono le differenze a farci crescere, insieme”.

“Siamo alla quarta edizione – spiega la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia  Giaconi – nella quale abbiamo voluto tenere insieme la comunità accademica e studentesca con spazi dedicati al confronto internazionale e alla diffusione di pratiche innovative per una Università Inclusiva. Accanto alle voci internazionali, autorevoli studiosi dell’Università di Macerata, che ringrazio, presenteranno le loro riflessioni per una cultura inclusiva”

Nel corso della prima giornata sarà assegnato anche il Premio Inclusione 3.0, ideato per valorizzare associazioni e organizzazioni che si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. La premiazione sarà trasmessa in diretta lunedì 15 marzo alle 17 sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc nonché in tv sul canale 611. Interverranno il rettore Francesco Adornato, la delegata al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi, la presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità Marisa Pavone, la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea, il presidente SiPeS Luigi D’Alonzo e Amanda Kraus dell’Università dell’Arizona.

La sera alle 20:30 andrà in onda, sempre via social, l’intervista a Jean Calvin Mbilong Ayissi, da rifugiato in Italia a leader delle persone con disabilità in Camerun. Conducono Aldo Caldarelli, Carlo Torregrossa, Francesca Giovanna Defilippis, Antonio Cuccaro.

Tra gli ospiti dei giorni successivi: Rosario Vitale, fondatore del primo Giornale online di Diritto Canonico “Vox Canonica”; Giampiero Griffo e Lavinia  D’Errico, curatori della pubblicazione “I rifugiati e i richiedenti asilo con disabilità in Italia”; il sovrintendente del Macerata Opera Festival Luciano  Messi; Rita Barbuto, già presidente e direttore, dell’associazione Dpi Italia Onlus e della Rete italiana disabilità e sviluppo; il sociologo ed economista, editorialista del Corriere della Sera Mauro Magatti.

Venerdì 19 marzo alle 15.30 si terrà la tavola rotonda conclusiva “Disabilità, inclusione e tecnologie per l’interazione uomo-macchina” con l’intervento di esperti ingegneri italiani e statunitensi.

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