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Macerata, Serena Vallese si aggiudica il premio Pannaggi/Nuova Generazione 2020

Il sindaco Parcaroli: "Grazie alle tante realtà che hanno lavorato per questa iniziativa in questo periodo difficile"

Premiazione di Serena Vallese

Consegnato questa mattina all’artista Serena Vallese il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2020. Promosso dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e dal Comune di Macerata, insieme alla Regione Marche, Macerata Musei, Macerata Culture e la Fondazione Carima, il premio è dedicato agli scenari più avanzati della sperimentazione artistica contemporanea. Consiste in un premio in denaro, offerto dall’associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, nell’allestimento della mostra personale Foglia-Me, in corso fino al 28 marzo nelle sale di Palazzo Buonaccorsi e nel dono di una delle opere in mostra al main sponsor Simonelli Group sostenitore dell’iniziativa.

Il Premio Pannaggi si avvale del patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati.

Presenti alla cerimonia oltre al sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta, la presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi Paola Ballesi, della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti e Nando Ottavi, presidente della Simonelli Group main sponsor dell’iniziativa.

“Grazie alle tante realtà che hanno lavorato per questa iniziativa in questo periodo difficile dimostrando coraggio e intraprendenza” ha affermato il sindaco Sandro Parcaroli “Speriamo di poter godere della totalità dell’arte in tempi brevi”.

Il premio dedicato all’artista maceratese Ivo Pannaggi, giunto alla terza edizione, “nasce dalla volontà di valorizzare e sostenere il lavoro creativo di tanti giovani talenti che si sono formati nella nostra città e nella Regione” ha spiegato l’assessore Katuscia Cassetta “per poter garantire loro le stesse opportunità offerte ad altri artisti che hanno la fortuna di frequentare circuiti più virtuosi nella promozione. Sono tra le promotrici dell’iniziativa ed oggi è per me un onore in qualità di assessore alla Cultura di questa città poter premiare il lavoro di Serena Vallese che mi ha colpito per la delicatezza dello sguardo sul mondo, per la poetica nascosta in tanta fragilità e per la bellezza che si veste di tanta grazia. Un’espressione artistica che compenetra l’anima per metterci in connessione con la natura, che ci ricorda la nostra fragilità, ci connette con il nostre sé più profondo ma allo stesso tempo ci riporta alla realtà con impegno e responsabilità”.

Sono stati il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente della Simonelli group Nando Ottavi a consegnare la pergamena a Serena Vallese. “Crediamo fortemente nelle iniziative culturali“ ha sostenuto Nando Ottavi ”perché tutte le forme di arte sono risorse fondamentali del nostro Paese. Abbiamo sostenuto per il terzo anno il Premio Pannaggi proprio perché crediamo che l’economia vada di pari passo con la crescita dell’arte e del turismo”.

Selezionata per una ricerca senza confini, capace di assimilare la pratica artistica ai processi della natura, Serena Vallese – si legge nelle motivazioni del Premio – “offre un lavoro colto e  meditato che sfronda ogni ridondanza per puntare dritto alle radici della vita, dove l’unica legge è quella della rigenerazione naturale che accomuna tutti gli esseri viventi”.

“Il Premio Pannaggi nasce come una scommessa” ha affermato Paola Ballesi, presidente dell’Associazione Amici dello Sferisterio e curatrice della mostra Foglia_me “quella di mettere in evidenza talenti che sarebbero andati dispersi soprattutto nella nostra Regione. Abbiamo voluto dare un ancoraggio ai giovani, ai tanti talenti che ho anche visto passare tra le mie mani in tanti anni di insegnamento. Abbiamo voluto gettare semi di cultura che nella nostra città non sono andati dispersi perché qui c’è vocazione, ricerca e produzione”.

“Il sodalizio tra la Fondazione Carima e il Premio Pannaggi/Nuova generazione si rinnova anche per la terza edizione che vede protagonista l’artista Serena Vallese” ha concluso la presidente dellaFondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti “Le sue opere mi hanno emozionato, in esse ho ritrovato un legame con la natura che mi ha coinvolto profondamente, Foglia-Me dà il senso della leggerezza della possibilità di rinascere e rinnovarsi proprio come fa la natura”.

Il catalogo bilingue che racconta la mostra, oltre ai saluti di autorità e sostenitori del premio, raccoglie un testo della curatrice Paola Ballesi e un’intervista all’artista della storica dell’arte Valentina Falcioni.

Il ringraziamento degli organizzatori va anche al Centro Studi Pannaggi, al Cesma (Centro Studi Marche), al Centro Documentazione e Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro e alle gallerie Laboratorio 41 e Spazio Lavì.

La mostra Foglia-Me è allestita nelle sale temporanee del Palazzo Buonaccorsi fino al 28 marzo. Info 0733 256361.

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