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Sabato 7 settembre appuntamento finale con la rassegna “Sferisterio Live Macerata”

In programma l'opera rock "Shine Pink Floyd Moon"

Sferisterio di Macerata

Ultimo appuntamento domani sabato 7 settembre con Sferisterio Live Macerata, la fortunata rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, che anche quest’anno ha riscosso grandi consensi.

Sei in totale gli eventi organizzati per l’estate 2019 che hanno rappresentato un’occasione per i turisti in ferie nei nostri territori e per i cittadini di partecipare alle performance di artisti internazionali e nazionali molto amati dai giovani e a eventi che coinvolgono tutti, famiglie e appassionati.

L’appuntamento di domani in Arena è con Shine Pink Floyd Moon, opera rock di Micha van Hoecke,creata sulle canzoni della leggendaria band inglese eseguite, per l’occasione, dal vivo dai Pink Floyd Legend.

Mentre si ricorda quel “gigantesco balzo per l’umanità” con cui 50 anni fa l’uomo fece i primi passi sulla luna, il coreografo Micha van Hoecke ci trasporta invece, a passi di danza, nel “mondo della luna”, in quella luna interiore che da sempre è associata all’interiorità dell’essere umano, alla sua anima, alla sua immaginazione. E talvolta anche alla sua follia.

È la musica dei Pink Floyd ad aver ispirato questo lavoro monumentale al celebre coreografo/regista russo-belga. Non solo queste indimenticabili canzoni senza tempo, ponte tra rock e musica classica, sono la colonna sonora dei suoi anni giovanili, ma si tratta di “una musica che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi”, ha sottolineato Micha.

Punto di partenza nella creazione di Shine Pink Floyd Moon è il celeberrimo brano Shine on You Crazy Diamond in cui i quattro Pink Floyd – al secolo Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour – rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale. In Shine Pink Floyd Moon, Syd è interpretato da Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete dal famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit, balletto cult che debuttò nel 1973, in piena epoca pop, con la band inglese che suonava dal vivo.

Un filo sottile lega il passato al presente. Non a caso, Syd/Ganio ha un alter ego giovane e guizzante, il ballerino Mattia Tortora, affiancato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani, mentre il sound psichedelico – ipnotico, in qualche maniera astrale – e le liriche ammalianti dei Pink Floyd sono oggi interpretate dall acclamata band italiana Pink Floyd Legend (direttore musicale Fabio Castaldi). Musicisti, vocalist, ballerini intrecciano sapientemente le loro arti in palcoscenico così che lo spettatore ha realmente l’impressione – prendendo in prestito una massima di Micha van Hoecke –  che “il canto è una danza che si sente e la danza è un canto che si vede”. L’interazione tra gli artisti in scena è totale.

A mezzo secolo dall’allunaggio “fisico”, dunque, un sapiente gioco di luci, laser e videoproiezioni trasforma lo spazio scenico di Shine Pink Floyd Moon in una surreale luna abitata da personaggi come il “doppio” di Syd, una specie di Pierrot Lunaire, l’essere crepuscolare che catturò la fantasia di Arnold Schönberg. Visioni oniriche che s’incrociano per creare mondi siderali, eppure molto vicini… perché dentro di noi. Shine è davvero un viaggio nel mondo della luna interiore dell’essere umano: non solo (o forse non più) luogo di follia e senno smarrito, bensì simbolo della poesia, della fantasia, della vita stessa.

“È la mia autobiografia che racconta anche la vita di ogni uomo”, afferma Micha van Hoecke, regista oltreché coreografo di Shine Pink Floyd Moon “la storia delle nostre vite che procedono a cicli, con un movimento circolare come quello della musica e della danza delle stelle, della rotazione della luna: un moto scandito da un continuo processo di nascita-morte-rinascita.” E aggiunge: “La vita non è altro che la stoffa dei sogni di cui scriveva Shakespeare, una stoffa che viene continuamente ordita, tramata, disfatta e ritessuta. SHINE è un lavoro intriso di speranza, in cui la fantasia diventa l’arma per combattere il materialismo che imperversa, il potere e le brame che incombono oggi.”

SHINE Pink Floyd Moon, con un cast complessivo di una trentina di componenti, è prodotto da Daniele Cipriani Entertainment e Menti Associate di Gilda Petronelli,in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. L’opera rock lunare, dopo la tappa maceratese, proseguirà il tour, a partire da novembre, con la stagione 2019/2020 nei maggiori teatri italiani.

I biglietti per assistere a Shine Pink Floyd Moon sono in vendita alla  Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 – 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it, e disponibili anche su Vivaticket e TicketOne.

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