Omicidio di Pamela Mastropietro, chiesto l’ergastolo per Innocent Oseghale
Secondo la Procura il 29enne nigeriano avrebbe inferto le due coltellate fatali per la morte della giovane
Nel corso dell’udienza tenutasi nella giornata di mercoledì 8 maggio, la Procura della Repubblica di Macerata ha chiesto la condanna all’ergastolo nei confronti di Innocent Oseghale, unico imputato per l’uccisione di Pamela Mastropietro.
Secondo la tesi sostenuta dall’accusa, infatti, la 18enne romana sarebbe deceduta conseguentemente a due coltellate infertele da Oseghale per evitare che la giovane se ne andasse dall’appartamento situato in via Spalato.
Oltre che da riscontri scientifici, ciò sarebbe inoltre avvalorato dalle testimonianze di diverse persone venute a contatto con l’accusato in diversi frangenti, tra i quali il pentito da lui incontrato durante la detenzione nel carcere di Marino del Tronto.
Dal canto loro gli avvocati difensori di Oseghale, il quale ha sempre proclamato la propria innocenza per quanto riguarda l’accusa di omicidio, hanno ottenuto dal Tribunale il via libera per un nuovo sopralluogo nell’abitazione dove la giovane è stata uccisa e fatta a pezzi.
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