Un “appello” su un social network ha aiutato i Carabinieri di Quartiere diCivitanova a raccogliere informazioni utili per rintracciare due magrebini. Descritti i loro movimenti sospetti che venivano monitorati dai cittadini residenti in centro.

I due magrebini, pochi giorni prima, erano stati fermati dai colleghi del nucleo operativo in un’abitazione di via Regina Elena occupata abusivamente. Negli ultimi giorni si sono verificati alcuni furti tra cui quello di una giacca in pelle con carte di credito e denaro. I militari si sono messi sulle loro tracce finchè non sono stati visti dai carabinieri di quartiere scavalcare una recinzione di un’abitazione del centro.

I due, alla vista delle forze dell’ordine, sono scappati lungo i vicoli. Dopo un inseguimento a piedi sono stati fermati e trovati in possesso di vari documenti di identità e carte di credito rubate. L’abitazione dove avevano trovato rifugio, come quella di via Regina Elena, era disabitata ed occupata abusivamente. Entrambi sono clandestini e, alla luce della normativa vigente, sono stati avviati all’Ufficio Stranieri. Devono rispondere di concorso in ricettazione e nell’invasione di edifici.

Gli appuntati Antonio Morelli e Rocco De Giovanni pattugliano a piedi da oltre otto anni, durante i giorni feriali, le strade del centro città. Formati alla particolare attività di “prossimità” nell’istituto d’istruzione dell’Arma a Velletri, hanno raccolto, in tutto questo tempo, la fiducia di commercianti e cittadini che ogni giorno incontrano ed ascoltano per raccogliere quelle segnalazioni e quelle notizie che, spesso, hanno consentito positivi riscontri operativi. Importanti operazioni antidroga, come quella condotta in via della Vela, che condusse all’arresto di un egiziano per detenzione di un etto di eroina, o come quella condotta in via Fontanelle conclusa con l’arresto di due tunisini per spaccio di 125 grammi di eroina.

di Redazione