Civitanova, Popsophia: Ron 4 ore di spettacolo e replica in teatro
Popsophia chiude il secondo week-end sotto la pioggia, spiegando le vele con un doppio show concesso da Ron alle oltre mille persone accorse, e tre minuti di applausi a scena aperta per Salvatore Natoli che apre il pomeriggio di domenica con una conferenza su “Il rischio”.
Tre minuti di applausi per una conferenza filosofica. E il tema è stato quasi profetico, perché il pericolo era quello che il maltempo compromettesse quella che invece si è rivelata un’ottima domenica di riflessione e di spettacolo. La tanto attesa pioggia infatti, è arrivata come previsto e si è abbattuta sul festival di Popsophia senza causare però troppi disagi. Il piano antipioggia predisposto nei giorni precedenti ha infatti funzionato perfettamente. Non ha accennato a diminuire nemmeno il numero dei visitatori che armati di ombrello hanno preso d’assalto già dal pomeriggio la città alta per l’attesissimo show di Ron paventando non pochi problemi di ordine pubblico.
Gli operai si sono adoperati lavorando sotto la pioggia, per garantire lo svolgimento dello spettacolo spostando tutta la strumentazione dalla piazza al teatro, luogo dove si era deciso di trasferire l’evento a causa del maltempo. È un Ron che molto ha concesso di sé e della propria intimità al pubblico accorso, aprendosi a ricordi, racconti ed aneddoti. Arrivato alle 19, il cantautore ha voluto assolutamente partecipare alla Messa. Con grande emozione ha poi spiegato il suo rapporto con la religione raccontando dell’incontro con Papa Giovanni Paolo II e il suo modo di guardare alla vita dopo che un suo carissimo amico si è ammalato di Sla.
Consapevole dei problemi dovuti alla scarsa capienza del teatro in relazione al numero elevatissimo di fan accorsi, Ron si è reso disponibile a replicare lo spettacolo, concedendone un bis alle 23.15. Ha scorso le sue canzoni più famose, e poi ha ceduto alla voglia di raccontarsi, ripescando persino gli aneddoti che lo riportano al 1977, quando accanto a Nino Manfredi approda al grande schermo con “In nome del Papa re”. La serata è stata conclusa dal trio Elio Matassi, Emidio Morganti, Massimo Raffaeli. Un filosofo, un arbitro e un giornalista sul tema “La filosofia del calcio”.
da Popsophia
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