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Macerata, al via un progetto per lo sviluppo culturale e turistico del territorio

L'iniziativa "Hero", facente parte del protocollo MaMa cui aderiscono oltre 40 Comuni, interesserà in particolare le aree terremotate

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Gruppo MaMa di Macerata

Amministratori della Marca Maceratese al lavoro lunedì 4 dicembre nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, a Macerata. I comuni aderenti al MaMa, il protocollo d’intesa per lo sviluppo culturale e turistico del territorio, hanno accolto la proposta di partecipare ad un progetto di marketing finanziato dal Dipartimento della Gioventù.

Il progetto Hero  proposto dalla organizzazione anconetana di innovazione culturale Sineglossa, vincitrice del bando Sostegno ai giovani talenti, ha visto i rappresentanti dei Comuni partecipare alla costruzione dell’identità e degli scopi che avrà il nuovo soggetto di promozione territoriale delle aree colpite dal sisma. L’obiettivo è realizzare un cortometraggio che racconti l’identità della Marca Maceratese. Accompagnati dai responsabili del progetto, come per la sceneggiatura di un film in un confronto ricco e vivace, sono stati definiti i tratti e la personalità del personaggio che intraprenderà il suo viaggio incarnando obiettivi e strategie del Manifesto della Marca Maceratese, il documento volto al rilancio del territorio proprio attraverso il suo patrimonio artistico messo in discussione dal terremoto che ha visto la nascita il 30 novembre 2016 proprio pochi giorni dopo il sisma.

A distanza di un anno, quando ormai le adesioni formali al protocollo sono di oltre 40 Comuni, gli amministratori si sono confrontati per focalizzare i punti chiave della strategia promozionale e comunicativa che verrà sottoposta agli stakeholder (università, associazioni, enti e investitori) in un prossimo incontro a febbraio. Il risultato del brainstorming, guidato dalla sociologa e sceneggiatrice Alessia Tripaldi, ha portato alla nascita di Mama, una donna intraprendente, resistente e sognatrice. “Un personaggio pieno di energia creativa – per usare le parole del vice sindaco Stefania Monteverde che ha introdotto i lavori – un personaggio che sa contemplare i paesaggi e ha cura della bellezza. Una bellezza che abbiamo iniziato a guardare con più attenzione solo quando abbiamo capito di aver corso il grosso rischio di perderla. Ringrazio Sineglossa e Federico Bomba per averci proposto questo percorso originale per costruire un progetto identitario. Ci siamo incontrati al convegno di Symbola a Treia, e ne è nata una bella opportunità di sviluppo”.

Una via di mezzo tra un guerriero piceno e una vergara è la foto tracciata dagli assessori, dai consiglieri e dai delegati delle amministrazioni presenti. Un personaggio, o meglio un’eroina, che allo stesso tempo “è autosufficiente in casa sua ma più insicura quando ne varca i confini”. Questi in sostanza i punti di forza e le debolezze di “un personaggio che serve a definire una strategia e un modo di raccontarsi specifico – ha spiegato Federico Bomba di Sineglossa – al fine di mettere a punto uno strumento che possa essere funzionale e sia finalmente unitario a differenza delle diverse strategie adottate da ogni singolo Comune fino ad oggi.”

Sempre agli amministratori il compito di dare un peso all’azione del personaggio: valorizzare i prodotti e le ricchezze del patrimonio vincendo l’innata timidezza marchigiana, aprire le porte per far vedere tutto ciò che c’è di bello in questi posti, ricercare un’identità specifica che delimiti il racconto di se stessi, sono i contenuti messi nero su bianco dagli intervenuti. La strategia, a detta dei partecipanti, parte proprio da una grande perdita (quella inferta dal terremoto) che rende Mama pronta a far conoscere ciò che di grande ha a disposizione: arte, artigianato, cibo, paesaggio, spazi a misura d’uomo, ambiente sano, spiritualità, tradizione, manifestazioni. Tutte doti unite da due denominatori comuni: la varietà (basti pensare al paesaggio che va dai monti al mare) e l’essere sempre se stessi.

Oltre a Monteverde per il Comune di Macerata, hanno partecipato all’incontro Vania Bianconi, assessore alla Cultura del Comune di San Severino, Edi Castellani assessore alla Cultura di Treia, Monica Sagretti assessore al Turismo del Comune di Corridonia, Martina Coppari assessore alla Cultura del Comune di Cingoli, Carlo Carnevali sindaco di Montefano, Cristina Gentili sindaco di Bolognola, Alberto Mucchichini vice sindaco di Montelupone, Lorenzo Chiacchiera consigliere con delega del Comune di Monte San Giusto, Serenella Marano consigliere comunale di Bolognola, Fosca Mochi consigliere comunale di Sant’Angelo in Pontano, Guido Cittadini funzionario del Comune di Porto Recanati, Enrico Vissani del Comune di Petriolo.

Presto i risultati del primo incontro saranno comunicati a quanti non hanno potuto partecipare per raccogliere ulteriori proposte.

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