Il PdL primo partito della provincia, le Sinistre saranno decisive nel secondo turno

Scrutinio concluso: i dati decretano che servirà il ballottaggio per sapere chi sarà il nuovo Presidente della Provincia di Macereta. Con un lieve vantaggio, il candidato del centro sinistra Antonio Pettinari si aggiudica questa prima tornata con 62.114 voti pari al 43,11% delle preferenze; il Presidente uscente Franco Capponi del centrodestra, eletto al primo turno il 07 giugno 2009 con il 51,3%, si è attestato al 42,76% con 61.610 preferenze.

Si sconteranno quindi il 29 e 30 maggio Pettinari e Capponi, i contendenti supportati dagli schieramenti che vedevano, rispettivamente, PD – UDC – IdV – API – La Nostra Provincia da una parte, PdL – Lega Nord – FLI – La Destra – Fiamma Tricolore – Io Amo Macerata, Io Amo l’Italia dall’altra.

Segue con il 9,93% dei voti Francesco Acquaroli, sindaco uscente di Morrovalle, candidato per l’ala di sinistra supporta da Sinistra e Libertà, Rifondazione e Comunisti Italiani e la civica Democrazia e Legalità. Il consigliere regionale ex-lega, Enzo Marangoni, a capo delle liste Lega per le Marche e Famiglia, Identità e Territorio si ferma al 2,10%, mentre è fanalino di coda con il2,07% il candidato Luigi Gentilucci, Sindaco di Pieve Torina, supportato dalla LAM e artefice del ritorno alle urne.

La Provincia di Macerata, infatti, è stata commissariata a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, che ha decretato l’annullamento delle elezioni del 2009, vinte da Capponi, a causa dell’indebita esclusione dal voto della lista civica guidata da Gentilucci.

Il Popolo della Libertà si attesta al 27,26% ed è il primo partito in provincia, seguito dal Partito Democratico al 25,71% e da quasi tutti i suoi alleati: UDC al 7,64%, IdV al 6,48%, lista La Nostra Provincia al 4,97%. Sinistra Ecologia Libertà e Lega Nord sono appaiate al 4,62%, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani raggiungono insieme il 4,21%, Futuro e Libertà per l’Italia sfiora i quattro punti percentuali, con il 3,99%, La Destra arriva al 3,49%, la lista Lega Autonomie Municipali al 2,07%. Sotto i due punti le altre liste. E’ evidente come un eventuale appoggio delle liste di sinistra a Pettinari ne decreterebbe l’elezioni al ballottaggio, ma ci sono da risolvere i nodi programmatici con i centristi.

Affluenza in calo di 15 punti percentuali per le elezioni provinciali 2011 a Macerata: ha votato il 55,78% degli elettori aventi diritto, contro il 70,66% del giugno 2009, tornata elettorale durante la quale si votava nelle giornate di sabato e domenica.

di Eleonora Bigelli