Ripresa: sempre più ridotta la zona rossa di Ussita
Si può ritornare a Frontignano, Sant'Eusebio, Pian dell'Arco e Cuore di Sorbo

Continua a diminuire la zona rossa di Ussita. Il comune, uno dei più colpiti dai forti eventi sismici, comincia a tornare alla vita normale a piccoli passi. Difatti, sono di nuovo accessibili Frontignano, Sant’Eusebio, Pian dell’Arco e Cuore di Sorbo, sempre con il permesso per chi è residente o per chi ha una casa nella zona. A firmare l’ordinanza è stato il sindaco dimissionario Marco Rinaldi.
Fino a questo momento, c’era divieto di accesso totale nella zona, poiché il paese ha subito danni gravissimi. Mentre ad oggi, non è più necessaria la presenza dei Vigili del Fuoco, i turisti, chi vuole controllare le sue proprietà e chi ha la casa agibile può andare personalmente. Restano ancora zona rossa le frazioni di Casali, Castelfantellino, Palazzo, Castelmurato e San Placido. Mentre sono rimaste alcuni parti di zona rossa Sasso, Fiuminata, Pieve, Tempori, Vallazza, Capovallazza, Sorbo, Calcara e Vallestretta.
La riapertura della zona consente un graduale ritorno alla normalità, non solo perché i cittadini hanno il diritto di tornare nel loro territorio, ma anche per la presenza di turisti, essendo le zone citate fortemente conosciute e visitate, e inoltre anche per riprendere le attività commerciali che non hanno subito danni gravi e sono in strutture agibili.
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