Il Corridonia cade un’altra volta. Davanti al proprio pubblico, i ragazzi di Ciarlantini vengono sconfitti per 2 a o dalla Cingolana, acuendo una crisi di risultati che dura ormai dal lontano 28 novembre, sbiadita data dell’ultima vittoria dei rossorverdi. Da allora, ammonta ad appena un punto il magrissimo bottino ottenuto da quella era stata la sorpresa di inizio stagione.

Il match pur non irresistibile per contenuti tecnici, risulta piacevole fin dalle prime battute causa il proliferare di palle gol spesso frutto di plateali disattenzioni delle due difese. Dopo appena un minuto di gioco i padroni di casa hanno l’occasionissima per aprire le marcature: ben servito da Dell’Aquila, Raffaeli scatta sul filo del fuorigioco, si presenta da solo davanti al portiere, ma poi sciupa concludendo a lato.  Probabilmente risiede in questo errore la chiave della sconfitta dei padroni di casa, che in caso di marcatura avrebbero potuto indirizzare la gara sui binari tattici auspicati dal proprio tecnico.

La risposta cingolana è affidata ad un sempre propositivo Simoncelli che impegna Franzese al terzo minuto. Il Corridonia reagisce e sotto la regia dell’esperto Nerpiti e grazie alle scorribande del giovane Rapacchiani, riconquista il pallino del gioco arrivando alla conclusione prima con Pandolfi poi con Parise, poi ancora con lo stesso Rapacchiani. E’ un fuoco di paglia: la Cingolana si dimostra più cinica e al 40′ approfitta di unadormita della difesa rossoverde andando in gol con Simoncelli, lesto nell’anticipare tutti in area su una palla sporca proveniente da sinistra.

L’intervallo non porta i benefici sperati ai padroni di casa. Dopo appena un minuto dal rientro in campo,  sugli sviluppi di un calcio d’angolo il centrocampista cingolano Fraternali realizza il raddoppio che gela il Martini e ipoteca la vittoria ospite. La reazione del Corridonia è tiepida, complice il contraccolpo psicologico dettato dal doppio svantaggio, il calo alla distanza del pur positivo Nerpiti e la giorna no di Dell’Aquila, bomber apparso davvero appannato negli ultimi tempi.

Finisce quindi 0 a 2 per la Cingolana, portatasi così ad un solo punto dai rivali odierni e giunta a respirare aria di playoff, obiettivo che in realtà, almeno guardando la classifica, appare ancora fattibile anche per il Corridonia, sebbene nella maggioranza dei tifosi, dispiaciuti e realisti,  comincia a serpeggiare, più che la speranza di riagganciare le primissime posizioni, la paura dello spettro playout.

Non tutto però è da buttare nella domenica rossoverde: il debutto assoluto in Eccellenza del frizzante Nicola Rapacchiani, classe 93′, è la nota intonata di un partita stonata. Le numerose assenze a cui ha dovuto far fronte mister Ciarlantini, hanno spianato la strada alla giovane promessa, in campo per 65 minuti fatti di dinamismo, intraprendenza, qualità. Pur apparso eccessivamente frenetico in alcune situazioni offensive, il 17enne corridoniano ha palesato innegabili doti tecniche. Potrebbe essere il lui il volto nuovo nel girone di ritorno, capace di dare la scossa ad una compagine che necessita forze fresche e talentuose già a partire dall’immediata trasferta di Pesaro, per la quale la frangia più calda dei tifosi sta organizzando un pulman. L’apporto del pubblico corridoniano è condizione imprescindibile per uscire dalla crisi.

di Francesco Spè