Attenendosi infatti allo spirito aggregativo e solidale dello sport, valori che la società intende perseguire sempre e in ogni modo e circostanza, si comunica che sono state inviate delle mute da gioco per atleti e allenatore nella città africana sopra descritta per permettere alle bambine del luogo di esercitare il gioco del calcio, che altrimenti risulterebbe essere sport impraticabile per l’impossibilità di dotarsi di materiale sportivo idoneo allo svolgimento.

In occasione della prima uscita ufficiale con le mute della Nostra società, è stato organizzato un mini torneo con tre formazioni; di cui due maschili e una femminile. Per quanto concerne i ragazzini, si tratta del team della Biruh Tesfa (l’associazione di orfani) di Debre Markos e di quello degli orfani di Lumani, altra città della zona East Gojjam dove l’ONG italiana è fortemente impegnata nell’aiuto ai bambini soli e poveri; la terza formazione era quella delle bambine.

A guidare i ragazzi con i suoi preziosi consigli il direttore tecnico nonché capitano di polizia Joannes Beyene, affiancato dal mister Geremew Esubalew, anche lui membro della Biruh Tesfa. Al termine della giornata di festa, un pranzo offerto dalla locale Stazione di Polizia, partner della O.N.G. in queste iniziative, ha concluso la giornata di sport e festa.

Con orgoglio la Società ribadisce la propria vicinanza alle popolazioni meno fortunate e si rende protagonista di un gesto eccezionale, dato che la pratica dello sport in quei territori può rappresentare la differenza tra la vita e la morte. Lo sport infatti li aiuta a crescere, ad imparare il rispetto reciproco e li tiene lontani dalla strada e dai rischi ad essa connessi. Si ringraziano oltremodo i due main sponsor della Società: Marchesistemi srl e Stampitalia srl, che firmano le mute inviate.

da R.M. Civitanova Calcio