Le tipicità agroalimentari si promuovono con “assaggi di raci”
La polenta di Apiro e lo zafferano dei Sibillini, la carne bovina di razza marchigiana e la mela rosa di Monte San Martino, la norcineria di Mogliano con le ricchezze del bosco di Moltalto di Cessapalombo e inoltre l’alimentazione biologica esaltata dal Festival di San Ginesio e dalla notte bianca “bio” di Pievebovigliana.
Sono questi, insieme al Festival della birra agricola di Abbadia di Fiastra, gli eventi di valorizzazione dei prodotti agroalimentari maceratesi che la Provincia ha inserito nel calendario 2011 di “Assaggi di Raci”, progetto “di rete” delle eccellenze produttive agricole e non solo. Il nome, “Assaggi di Raci” deriva dalla Rassegna agricola del centro Italia (Raci) che la Provincia di Macerata promuove ed organizza ogni anno nel quartiere fieristico di Villa Potenza.
Gli eventi di promozione e valorizzazione dei prodotti e delle tipicità agroalimentari che nel corso dell’anno si svolgono sul territorio per iniziativa di Comuni, Consorzi di tutela ed associazioni, si ricollegano così idealmente tra loro e tutti insieme si ritrovano a fianco della maggiore manifestazione fieristica maceratese del settore agricolo – la Raci, appunto - che a sua volta apre una finestra si tutto il mondo rurale ed agroalimentare del territorio.
Complessivamente il cartellone “assaggi di Raci 2011” comprende 16 appuntamenti. Oltre alle nove “new entry”, vi figurano le sette rassegna agroalimentari che fino al 2010 hanno fatto parte di “Fiera Diffusa” l’analogo progetto che ha riunito mostre, convegni, sagre, rassegne, appuntamenti enogastronomici e culturali, appositamente selezionati e scelti per la loro capacità di far conoscere ed apprezzare il territorio.
Queste sette ulteriori appuntamenti che “migrano” da Fiera Diffusa ad Assaggi di Raci sono: Formaggi d’autore di Gualdo, la rassegna nazionale di oli extravergine di oliva monovarietali organizzata dall’Assam, il festival del Vino cotto di loro Piceno, APimarche di Montelupone, Leguminaria di Appignano, Appassimenti aperti di Serrapetrona e Le terre del tartufo della Comunità montana di Camerino.
La Rassegna agricola del centro Italia diventa così itinerante tutto l’anno. Avvalendosi dei comitati organizzatori presenti sul territorio, la manifestazione inizia ad articolarsi in tante mini-Raci monotematiche, riferite di volta in volta ad una produzione di eccellenza.
Ogni evento in calendario potrà avvalersi gratuitamente dell’opera di consulenza e supporto di un Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito e composto da rappresentanti di enti, università, associazioni di settore, la cui attività è coordinata dalla Provincia di Macerata.
dalla Provincia di Macerata
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