Rocambolesco fermo per un magrebino che riesce a fuggire nelle campagne circostanti l’Hotel House di Porto Recanati dopo essere stato colto in flagrante durante lo spaccio. Fuori pericolo i due carabinieri in borghese feriti prima dell’arresto.

È stato fermato verso le 20, dopo una caccia all’uomo all’Hotel House di Porto Recanati, da parte di 12 pattuglie e più di trenta carabinieri della compagnia di Civitanova.

L’operazione è scattata per catturare un magrebino che, colto in flagranza di spaccio di stupefacenti da due agneti in borghese, li aggrediva con bottigliate e un coltellaccio. Approfittando delle ferite che era riuscito ad infliggere, si dileguava nelle campagne circostanti coperto dall’oscurità.

Però, nonostante le condizioni favorevoli a far perdere le proprie tracce, l’azione dell’elicottero del 5° elinucleo dell’Arma di base a Falconara ha favorito ed agevolato il successo delle ricerche: illuminando campagne e casolari circostanti ha smosso il fuggitivo che, avvistato dall’alto, veniva bloccato dai carabinieri che stavano battendo i campi e i casolari e che ora è in stato di fermo presso la caserma dei Carabinieri di Civitanova.

Rimangono sotto osservazione per presunte fratture, ma non sono preoccupanti le condizioni dei due militari feriti a colpi di bottiglia, che sono riusciti a schivare ed evitare i pericolosi tagli che bottiglia infranta e coltello avrebbero potuto procurare. L’episodio si inquadra nei serrati e mai interrotti controlli seguiti all’omicidio del giovane tunisino Loffty Draif.

Marco Di Pasquale