E’ iniziato venerdì 24 febbraio e terminerà sabato 25. Due giorni dedicati alle Relazioni Internazionali, dove prendono parte operatori culturali, istituzioni e imprese creative. L’intento è quello di sottoscrivere una dichiarazione per una collaborazione nell’area adriatico – ionica. Una valorizzazione culturale in favore di una collaborazione europea. 

L’evento si chiama “A Sea of Culture” ed ha luogo presso il Teatro della Filarmonica di Macerata. Grazie a questi due giorni si concluderà il progetto regionale “Adriatico” intrapreso due anni fa dal Distretto Culturale Evoluto, in cui hanno collaborato anche l’Università di Macerata e il comune di Macerata. Il sindaco Romano Carancini ha detto: “Siamo felici di ospitare un convegno che offre possibilità di crescita per i nostri territori. Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto la città di Macerata come incubatore culturale per nuove relazioni di pace e sviluppo“.

Molte presenze importanti provenienti da Serbia, Croazia, Grecia ed Albania; tra cui il responsabile per i progetti culturali dell’Ambasciata croata in Italia, il sindaco di Gjrokaster, il dirigente del dipartimento della cultura del comune di Tirana, il responsabile delle relazioni internazionali di Salonicco e il direttore del museo di arte contemporanea di Zagabria.

Una collaborazione, quindi, molto importante che mira a creare un modello di sviluppo condiviso con la possibilità di creare opportunità per soggetti pubblici e privati di trovare lavoro o magari espandersi nelle zone dell’Adriatico. I temi che vengono trattati durante il seminario saranno prevalentemente la cooperazione in campo culturale, lo sviluppo di tecnologie innovative per lo sviluppo e per la promozione del patrimonio culturale, la relazione con il turismo e i modelli di allestimento dei musei.