Terremoto: una sistemazione per l’uomo di San Severino Marche finito in manette
Rosa Piermattei: "Nel giro di poche ore ci siamo immediatamente attivati trovando una soluzione per Giuseppe"

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha risposto all’appello a mezzo stampa dell’avvocato Gian Luca Totani del foro dell’Aquila, legale di Giuseppe Scarpiello, l’uomo residente a San Severino Marche finito in manette per le minacce a un magistrato. Il legale aveva chiesto una sistemazione per il proprio assistito.
“Il Comune, attraverso l’ufficio Servizi alla Persona, ha fatto tutto quanto era nelle proprie possibilità per fornire una sistemazione a Giuseppe Scarpiello. Non avendo più un alloggio a lui, così come a molti terremotati fra cui intere famiglie in questo periodo, è stata offerta sistemazione presso una struttura ricettiva. Abbiamo trovato un albergo lungo la costa dove Scarpiello è stato accompagnato dopo essere stato atteso da volontari del gruppo comunale di Protezione Civile alla stazione ferroviaria di Tolentino. Ne’ l’ufficio esecuzione penale esterna del carcere di Rebibbia, né il suo legale, ci hanno mai avvisato che l’uomo sarebbe stato rimesso in libertà a breve. Ma nonostante ciò nel giro di poche ore ci siamo immediatamente attivati trovando una soluzione per Giuseppe”.
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