Una decisione che non viene approvata dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, quella presa dal comune di Recanati. L’intento è quello di restaurare il Colle dell’Infinito, luogo simbolo di Leopardi, un progetto valutato intorno agli 8milioni di euro. 

Per questo cambiamento sono stati interpellati lo scenografo Dante Ferretti e Adolfo Guzzini della IGuzzini. Marco Magnifico, vice presidente del FAI, si è detto molto perplesso rispetto a questa decisione. Il Colle dell’Infinito è stato inserito tra i Luoghi del Cuore del Fondo. Un progetto completamente diverso da quello elaborato precedentemente tra il FAI e il sindaco Francesco Fiordomo, dall’assessore Rita Soccio e dal presidente del Centro Studi Leopardiani Fabio Corvatta.

Un cambiamento completamente diverso, un ripensamento da parte dell’amministrazione recanatese che porta avanti, ad oggi, un’idea opposta, poiché l’orto delle monache, dove Leopardi era solito passare, è passato da un’essenzialità progettata dal FAI ad un qualcosa di più complesso, con l’eventuale creazione di un labirinto, un progetto ancora tutto da scoprire interamente.