Bullismo in una scuola di Recanati: la vittima è un sedicenne
Minacce e insulti andavano avanti da alcuni mesi

Insulti omofobi e minacce a un sedicenne a Recanati. La situazione andava avanti da qualche mese, finché il ragazzo non ha più resistito e, facendosi coraggio, ha raccontato tutto ai suoi genitori. Il tutto è avvenuto in una scuola superiore: il responsabile è un ragazzo di 18 anni.
La vittima ormai aveva paura non solo a scuola ma anche a Montelupone, dove abitano entrambi; la paura di uscire di casa e di muoversi con il timore di essere picchiato e offeso di continuo e davanti a tutti non lo lasciavano più vivere. Dopo la confessione, i genitori si sono recati immediatamente dai carabinieri di Montelupone per sporgere denuncia.
Ora il diciottenne deve rispondere di bullismo e atti persecutori. I carabinieri stanno raccogliendo informazioni in merito all’accaduto ma, secondo le testimonianze dei compagni, all’interno della scuola non accadeva nulla, mentre al di fuori gli insulti erano continui, come alla fermata dell’autobus.
La speranza è che tutto questo sia di lezione a tutti coloro che compiono atti di bullismo, fenomeno sempre più in crescita. Ma anche e soprattutto a chi subisce questi atti, perché si faccia coraggio e denunci la situazione.
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