Una retata notturna dei carabinieri di Civitanova Marche ha portato all’arresto di tre persone accusate di spaccio di droga che vivevano in Italia in stato di clandestinità.

Negli ultimi giorni molti cittadini avevano lamentato la continua presenza di stranieri nei parchi giochi cittadini di Civitanova Marche. Di notte i giardini si trasformavano in punti di incontro per lo spaccio di droga e per luoghi  di rifugio per senza tetto e nomadi. La  protesta di molti genitori dei bambini, che avevano avvertito il disagio, era stata raccontata dai quotidiani locali.

Pertanto ieri notte i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno attuato un servizio coordinato che ha visto impegnati 30 militari delle nove stazioni dipendenti, del radiomobile e del nucleo carabinieri cinofili di Pesaro.

Fino alle 4 del mattino, dall’arena Barcaccia alla ciclabile attorno allo stadio, tutti i luoghi e i parchi sono stati ispezionati: un attività di spaccio di stupefacenti nei giardini dell’ente fiera è stata interrotta dall’intervento dei carabinieri con i due spacciatori fermati, un gruppo di extracomunitari è stato controllato nei giardini “Naturino”, altri tre nella pista ciclabile del Chienti, e ancora 4 stranieri nelle sale d’attesa della stazione ferroviaria sono stati identificati e sottoposti a fotosegnalamento nel gabinetto fotografico del nucleo operativo di Civitanova.

E proprio dal riscontro AFIS delle impronte di tre extracomunitari clandestini sono emersi gli alias coi quali erano già stati identificati ed espulsi. Si tratta di tre tunisini, tutti con trascorsi di spaccio di stupefacenti che venivano denunciati anche per tale attività illecita, che erano stati espulsi sotto altri nomi dal Prefetto di Ascoli e che si erano trattenuti sul territorio nazionale. Un quarto tunisino è stato deferito all’autorità giudiziaria per clandestinità ed accompagnato all’ufficio stranieri. Gli arresti sono stati operati, segnatamente, dai militari delle stazioni di Civitanova Alta e di Civitanova Marche che hanno tradotto i tre alla casa circondariale di Ancona a disposizione della magistratura del capoluogo maceratese.

L’attività di ieri notte, mirata ai luoghi di aggregazione di stranieri che i cittadini avevano avuto cura di segnalare a questo comando ed agli organi di informazione, cementa il rapporto di fiducia fra popolazione ed istituzioni e da una risposta al bisogno di sicurezza che molti genitori avevano sollevato.

I controlli, dopo le 4, si sono riversati sulla statale adriatica dove, seppur il traffico fosse fiacco per il maltempo, è stata colta una donna 40enne del luogo alla guida della sua utilitaria in stato di ebrezza alcolica. Per lei patente ritirata e 10 punti patente tolti.

dalla Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche