Sant’Angelo in Pontano, tutto pronto per “FESTA ETNO CULTURE”
Presentata ieri in conferenza stampa l’edizione 2010 del festival “Etno Culture”, caratterizzato dal motto “Tutto il mondo in un paese”.
È stata presentata ieri la v edizione di “Festa Etno Culture, tutto il mondo in un paese”. Da venerdi a domenica, Sant’Angelo in Pontano riunisce tante bandiere sotto un unico colore, all’insegna dell’integrazione fra culture diverse.
Dopo l’anteprima del 13 giugno con la cena peruviana, si inaugura venerdì 18 la V edizione di “Festa Etno Culture, tutto il mondo in un paese”. Fino a domenica 20, Sant’Angelo in Pontano ospita musica, spettacoli, mercatini e gastronomia etnica.
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Sant’Angelo in Pontano, in collaborazione con la Provincia di Macerata, la Comunità Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, i Comuni aderenti all’Ambito Territoriale XVI, l’Anolf (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) e l’Associazione Perigeo Onlus, intende favorire l’integrazione attraverso la musica e la cucina, promuovendo la ricchezza della diversità e la conoscenza di altre culture. La manifestazione, nata da un’idea dell’attuale sindaco del Comune Eraldo Mosconi e dall’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Macerata, Simone Livi (originario di Sant’Angelo e già sindaco del paese), ha riscosso negli anni grandi consensi, tanto da essere divenuta un appuntamento tradizionale.
La formula della festa è ormai consolidata: tre sono le serate a tema, ognuna delle quali ospita artisti di rilievo provenienti anche dall’Argentina, dalla Spagna e dal Brasile. Si apre venerdì 18 giugno, alle 18 presso la zona dei Giardini Comunali, con un programma davvero ricco che vede Flamenco e Capoeira alternarsi in due spettacoli. Alle 21.30, infatti è prevista la Chitarra Flamenca di Miguel Fernandez che, con il suo gruppo composto da musicisti e ballerini, scalderà l’atmosfera con lo spettacolo “Pasion Flamenca”, dedicato alla musica e alla danza tipica dell’Andalusia.
Protagonisti di venerdì 18, saranno però anche i Capoeira Oxossi, con delle esibizioni di Capoeira del gruppo preparato dal maestro Bozò Macumba. La Capoeira è una lotta che riecheggia la voglia di libertà degli schiavi africani deportati dai portoghesi che, per la sua componente musicale, viene spesso scambiata per una danza.
Ma la vitalità e i colori del Brasile saranno protagonisti anche sabato 19 giugno nella serata brasiliana. Lo spettacolo è affidato ad un ospite d’eccezione, Nelson Machado con Brasil Outra Vez, in cui il chitarrista, in trio con Red Rossi e Vonn Washington, proporrà musiche dal repertorio popolare brasiliano arrangiate secondo il suo personalissimo gusto.
Domenica 20 giugno, gran finale. Dopo il successo dello scorso anno torna, a grande richiesta, la serata Celtica. A partire dalle 21.30 i Mortimer Mc Grave, gruppo rock celtico marchigiano che non ha bisogno di presentazioni, avvolgeranno e travolgeranno il pubblico con l’armonia della loro musica. Verranno eseguiti brani contenuti nel primo album che hanno il pregio di essere comparsi anche nelle compilation Celtica e Keltica. L’ultimo lavoro discografico del gruppo invece, vanta la partecipazione di artisti di primissimo piano, come Massimo Giuntini, Edoardo Vianello e Neri Marcorè.
Nelle tre serate, a partire dalle h. 19, sarà presente un ricco stand gastronomico allestito dalla Pro Loco che, per l’occasione, ha pensato ad un menù che dà la possibilità di assaporare e degustare piatti di cucina etnica, come la paella, la fasolada brasiliana, varie specialità messicane e molto altro, tutto rigorosamente preparato da cuochi di provenienza estera, assolutamente fedeli alle tradizioni del luogo di appartenenza del piatto. Ad animare le vie di Sant’Angelo in Pontano poi, uno sfizioso mercatino con artigianato etnico e non, che aprirà i battenti tutte le sere alle ore 18 e domenica dalle 15.
Divertimento ma anche solidarietà. Grazie alla collaborazione del Comune con l’Associazione Perigeo Onlus, quest’anno la festa ha ampliato lo sguardo verso i meno fortunati, con una novità rappresentata da“Aspettando Etno Culture”. Si è trattato di una sorta di serata di anteprima alla festa vera e propria che, il 13 giugno scorso, con una cena solidale a tema, ha raccolto fondi in favore di un orfanatrofio di Lima per il progetto è denominato “Sos Casa” che prevede la ristrutturazione di questa casa di accoglienza per bambini orfani. Prossimamente una delegazione della Perigeo intraprenderà un viaggio in Perù per consegnare il denaro raccolto e in quell’occasione i volontari metteranno a disposizione la propria professionalità per il miglioramento della struttura. In questo senso, ed anche in ragione del fatto che a Sant’Angelo in Pontano risiedono diverse comunità di stranieri perfettamente integrati, la festa si adatta al territorio. E’ anche grazie alla fattiva collaborazione di questi gruppi di diversa provenienza che Festa etno Culture, è sempre un successo.
Dal Comune di Sant’Angelo in Pontano
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