San Severino, riapre il Duomo a Castello
Domani, in concomitanza della festa del patrono, torna ad essere riaperto il duomo antico situato nel Paese Alto.
Il suono dell’imponente organo seicentesco del Caterinozzi, che con le sue 700 canne figura come il più grande delle Marche, ufficializzerà domani mattina la riapertura, dopo vent’anni, del Duomo antico di Castello al Monte, a San Severino Marche. L’iniziativa coincide con la Festa del Patrono e con la cerimonia dell’Offerta dei Ceri del Palio dei Castelli.
“Con un’immensa gioia riconsegniamo alla nostra amata San Severino il suo vero simbolo – sottolinea il sindaco, Cesare Martini, che spiega – Abbiamo faticato molto non solo per poter riaprire una complicatissima pratica burocratica, ma anche, e soprattutto, per ridare avvio al cantiere per il recupero ed il restauro di questo stupendo luogo di culto. Per portare a termine quest’opera, che si aggiunge al ricchissimo patrimonio artistico della Città, ci è voluta una grande perseveranza. Alla fine, però, siamo riusciti in un’impresa che ora rende l’Amministrazione comunale tutta veramente orgogliosa del lavoro fatto. Con questo entusiasmo vorrei simbolicamente consegnare a ciascun cittadino di San Severino le chiavi del Duomo perché ne sia custode per gli anni a venire e perché – conclude il sindaco Martini – sappia fare buona promozione di un luogo che affascina tutti”.
Per la riapertura sono previste una serie di iniziative, organizzate dall’Amministrazione comunale insieme alla Pro Castello ed all’associazione Palio dei Castelli, con la partecipazione dei figuranti in costume d’epoca. Tutta la zona del Duomo sarà però chiusa al transito delle auto. Si consiglia di utilizzare il bus navetta che effettuerà partenze continue dalle 9,30 alle 13,30 da San Domenico e San Paolo verso Castello. Il programma ufficiale, comunque, prevede il ritrovo alle ore 9,30 sotto la torre degli Smeducci alla presenza della banda cittadina “Francesco Adriani”. Alle 10 è prevista la cerimonia del taglio del nastro alla presenza del Prefetto, Vittorio Piscitelli. A seguire si terrà la celebrazione di una Santa Messa che sarà presieduta dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, e concelebrata dal vescovo di Ancona, monsignor Edoardo Menichelli, da padre Luigi Rottini, abate presidente della Congregazione di San Bernardo in Italia, e dai sacerdoti di tutta la vicaria. Presterà servizio il coro di Sant’Agostino diretto dal maestro Morena Rinaldi ed accompagnato all’organo dal maestro Riccardo Lorenzetti. Al termine della funzione religiosa verrà officiata l’Offerta dei Ceri del Palio dei Castelli.
dal Comune di San Severino Marche
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