Effettuata a Milano l’autopsia sui corpi di Chiara e Riccardo
I due giovani non avrebbero respirato gas prima dell'esplosione. Intanto slitta la data dei funerali
Effettuata l’autopsia sui corpi di Chiara Magnamassa e di Riccardo Maglianesi, i due giovani maceratesi morti domenica 12 giugno a seguito dello scoppio della palazzina a Milano dove vivevano. Non avrebbero inalato fumi o gas data la fuoriuscita che ha poi determinato l’esplosione, ma sarebbero deceduti per i traumi riportati.
L’indagine cadaverica è stata eseguita nella mattinata di mercoledì 15 giugno presso l’istituto di medicina legale milanese. Sui due corpi sarebbero infatti presenti i segni di più traumi riportati nell’esplosione che ha determinato il crollo di alcune parti dell’edificio e che ha causato anche un altro decesso, quello di una madre che abitava nell’appartamento a fianco a quello coinvolto.
L’assenza di tracce di gas metano nei polmoni dei due giovani potrebbe significare che l’esplosione non è partita dal loro appartamento: altrimenti infatti i due avrebbero – almeno inizialmente – respirato gas metano.
Nel frattempo che ulteriori accertamenti determinino con certezza l’origine della deflagrazione che ha sventrato il palazzo di via Brioschi, sono slittati i funerali dei due giovani di Morrovalle e Monte San Giusto: si terranno venerdì 17 giugno, alle ore 16 presso l’auditorium di Morrovalle.
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