Civitanova, controlli dei Carabinieri e Ispettori del lavoro in stabilimenti e ristoranti
Due persone denunciate per diverse violazioni, elevate multe per oltre 5mila euro, sospesa un'attività sul lungomare Piermanni

Il titolare di uno stabilimento balneare e quello di un ristorante cinese di Civitanova Marche sono finiti nei guai in seguito ai controlli effettuati dai Carabinieri che hanno riscontrato, nei due esercizi, diverse violazioni.
In particolare, durante i controlli di giovedì 26 maggio, in una concessione sul lungomare Piermanni, i militari hanno riscontrato che il titolare – un italiano di 46 anni, con sede legale a Potenza Picena – faceva lavorare in nero due persone. Per questa e altre violazioni al ‘testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro‘ è stato sanzionato con oltre 2.600 euro di multa, la denuncia a piede libero e la sospensione dell’attività. Ulteriori sanzioni son in fase di accertamento dall’ispettorato del lavoro.
 Gli uomini dell’Arma di Civitanova Marche, assieme a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e del nucleo antisofisticazione di Ancona e agli ispettori del lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, hanno poi controllato un ristorante della città noto per la preparazione del sushi.
Gli uomini dell’Arma di Civitanova Marche, assieme a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e del nucleo antisofisticazione di Ancona e agli ispettori del lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, hanno poi controllato un ristorante della città noto per la preparazione del sushi.
A seguito del rinvenimento di una cella frigorifera priva di autorizzazione sanitaria – trovata presso l’abitazione privata del titolare – i Carabinieri hanno rilevato diverse violazioni: l’uomo, un 25enne di nazionalità cinese, aveva omesso la notifica (sanitaria) di inizio attività e conservava infatti i famosi involtini primavera in sacchetti di plastica privi di indicazioni utili per la tracciabilità del prodotto a base di carne e pesce congelati.
Comportamenti che gli sono valsi circa 2.500 euro di sanzioni. la sospensione dell’attività di stoccaggio della merce nella cella frigorifera rinvenuta, come disposto dall’ASUR, e il sequestro amministrativo del locale.
Gli stessi militari, infine, durante in controlli sul lungomare Piermanni, hanno sorpreso un senegalese 56enne che vendeva occhiali contraffatti. L’uomo, domiciliato a Sant’Elpidio a Mare, nel fermano, è stato denunciato a piede libero e la merce sequestrata.






















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