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Camerino, cittadinanza onoraria al generale dei Carabinieri Tullio Del Sette

Il sindaco Pasqui: "Orgoglioso della proposta e del voto unanime del consiglio". La cerimonia il 2 maggio

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La chiave della città di Camerino per il generale Tullio Del Sette, simbolo della cittadinanza onoraria

Compirà sessantacinque anni da cittadino onorario di Camerino. Il generale Tullio Del Sette, attuale comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, sarà infatti insignito della cittadinanza onoraria il prossimo 2 maggio. Due giorni prima del suo sessantacinquesimo compleanno. Lo ha ufficialmente stabilito il Consiglio Comunale di Camerino, che ha favorevolmente votato, all’unanimità, la proposta formulata dalla giunta.

La volontà del sindaco Gianluca Pasqui di proporre il riconoscimento al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri era nota da diversi mesi, ma il percorso burocratico ha richiesto tempi non brevissimi. Fino al Consiglio Comunale di mercoledì 27 aprile, che ha chiuso un percorso cominciato pochi mesi dopo la nomina di del generale Del Sette alla guida dell’Arma. Dopo il voto dei consiglieri presenti, nell’aula consiliare di Palazzo Bongiovanni è partito un lungo applauso da parte degli stessi rappresentanti delle forze politiche cittadine.

E’ in assoluto, da quando sono sindaco, l’atto che porto a conclusione con maggiore emozione, per la persona del generale Del Sette, ma anche e soprattutto per quello che l’Arma dei Carabinieri rappresenta per la nostra Nazione. Non avevo dubbi sul fatto che il consiglio si sarebbe espresso all’unanimità sulla proposta della giunta e, anzi, ringrazio i consiglieri di opposizione per aver sostenuto concretamente questa iniziativa. Una iniziativa che, quindi, non è dell’amministrazione comunale, ma della Città di Camerino e di un territorio intero”.

Il sindaco, nel presentare la proposta al consiglio ha ricordato il profondo legame del generale Del Sette con Camerino, dalla laurea in Giurisprudenza conseguita nel locale ateneo, fino alle origini della famiglia della moglie e, quindi, ai frequenti soggiorni in città. “Ho ritenuto doveroso – ha aggiunto Pasqui – coinvolgere l’Università per la cerimonia del prossimo 2 maggio ed il rettore Corradini si è detto onorato di esserci”.

Per le opposizioni hanno preso la parola il consigliere Tapanelli, che ha annunciato il suo voto favorevole ricordando la figura del nonno materno, carabiniere, e il capogruppo di Comunità e Territorio, Fabio Trojani, che ha suggerito al sindaco di invitare alla cerimonia del 2 maggio anche l’amministrazione comunale di Bevagna, città natale del generale Del Sette. Sia Tapanelli che Trojani hanno anche affermato di aver particolarmente apprezzato la presa di posizione pubblica del generale Del Sette sul “caso Cucchi”.

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