L’appuntamento è per giovedì 18 marzo, alle 21.15, nei locali dell’ex Scuola di Via Verdi, a Macerata. L’intento del Forum è sensibilizzare i futuri amministratori verso il Terzo settore e il suo impegno per la sostenibilità e la qualità dello sviluppo.

Il Forum provinciale di Macerata del terzo settore incontra i cinque candidati alla poltrona di sindaco del comune di Macerata, Giorgio Ballesi, Romano Carancini, Anna Menghi, Fabio Pistarelli e Paolo Ranzuglia giovedì 18 marzo, alle 21.15, nei locali dell’ex scuola di via Verdi a Macerata. L’incontro è aperto a chiunque voglia partecipare: con questo appuntamento il “Forum intende aprire un confronto – spiega il portavoce Silvano Fazi – per sensibilizzare le istituzioni e le forze politiche, per analizzare le dinamiche evolutive del Terzo settore al fine di rafforzare e qualificare le imprese sociali, l’associazionismo e il volontariato nel loro impegno volto alla sostenibilità e alla qualità dello sviluppo”.

Aderiscono al Forum provinciale di Macerata le Acli di Macerata, Agorà, Ancescao Macerata, Anffas onlus Macerata, Arci Macerata, Avis provinciale di Macerata, il Centro d’Ascolto e di prima Accoglienza di Macerata, la cooperativa sociale Il Faro, la cooperativa Il Sentiero Servizi, la cooperativa Il Sentiero Sociale, la cooperativa Mondo Solidale, Dialogo Più, I nuovi amici, Meridiana Cooperativa Sociale e Rete dell’Economia Etica e Solidale.

Il Terzo settore e la cosiddetta economia sociale sono formati da soggetti più propriamente di mercato come società cooperative, mutue e imprese sociali, fondazioni ma anche da associazioni di promozione sociale e di volontariato. Il Forum rappresenta gli interessi e le istanze comuni delle organizzazioni del Terzo settore a livello provinciale nei confronti delle istituzioni, delle forze politiche e delle altre organizzazioni economiche e sociali; persegue gli obiettivi del riconoscimento economico dei soggetti del Terzo settore e del riconoscimento del loro ruolo di collante sociale.

Il Terzo settore infatti può offrire rilevanti opportunità di occupazione e contribuire a impostare nuove modalità di relazione con le pubbliche amministrazioni, tanto da meritare una crescente attenzione da parte delle istituzioni europee, nazionali e regionali, anche per l’importante contributo che esso offre ad una crescita sostenibile e ad una società più equa e coesa, soprattutto in questa fase nella quale è urgente contrastare gli effetti negativi della recessione economica innescata dalla crisi finanziaria internazionale.

Da Centro di Servizio per il Volontariato – A.V.M.