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Marinelli alla Giannini: “Io non faccio gli errori di Spacca”

Ermino Marinelli“Gli interventi su tutti i giornali da parte di Sara Giannini mi obbligano a parlare di nuovo della questione swap: una delle cose più gravi commesse da Spacca insieme alla sua immobilità nei confronti della crisi del lavoro e agli sprechi nella sanità”. Lo dice Marinelli commentando le dichiarazioni di ieri della candidata del PD a margine della conferenza stampa del Comune di Civitanova Marche”.


“La consigliera di Spacca finge di non sapere che negli anni 2000 la maggior parte degli enti ha sottoscritto Swap per potersi finanziare: così ha fatto Civitanova, così ha fatto la Regione. Con una differenza: noi non abbiamo fatto gli errori di Spacca e non abbiamo perso un euro. A ben vedere, nelle recenti conferenze stampa, noi non abbiamo mai contestato a Spacca il finanziamento ma la mancanza di competenza, di bandi e soprattutto la perdita che ha causato ai marchigiani: oltre 40 mln di euro. Spacca e Marcolini non sono stati capaci di tutelarsi rispetto al fallimento della Lehman Brothers”.

“La distanza fra Regione e Comune di Civitanova dove da Sindaco ho sottoscritto uno swap nel pieno rigore finanziario si misura in milioni di euro: noi abbiamo chiuso in pareggio, Spacca e Marcolini ci faranno rimettere una cifra enorme e non permetterò alla Giannini di mettermi alla loro stregua”.

“A certificare le perdite della Regione non siamo io o Carlo Ciccioli – precisa Marinelli – ma lo dice la Martingale Risk che nei giorni scorsi ha studiato l’esposizione della Regione e l’hanno scritto anche Il Sole 24 Ore e il Foglio dove si trova l’esatta definizione di quanto versato dalle Marche alla Lehman: 72 milioni di dollari dei quali recupereremo tra il 10 e il 30%”.

“Siamo il quarto creditore in Italia dopo la Cassa depositi e prestiti e precediamo colossi come Telecom, Enel, Intesa, Eni, Mediobanca. C’è una differenza però fra le Marche e queste aziende: Spacca ha perso soldi pubblici, gli altri hanno corso un rischio d’impresa. (vedi articolo allegato tratto dalla rassegna stampa della Regione Marche). Basta negare”.

“Se la gestione in Regione fosse stata fatta con lo stesso rigore con cui abbiamo gestito gli swap a Civitanova oggi non ci troveremmo in questa situazione. Noi abbiamo agito nel pieno rigore che ha caratterizzato i miei bilanci da Sindaco e ciò che mi contesta la Giannini, fra spesa corrente e investimenti, è solo una questione formale e non sostanziale: la verità è che noi siamo stati responsabili nei confronti dei cittadini e non abbiamo perso i loro soldi finanziando allo stesso tempo molte opere pubbliche – incalza Marinelli. – Siamo riusciti in questo obiettivo perché abbiamo tenuto lo swap sotto controllo per tutta la sua durata e quando si è presentato il momento di negoziare al meglio, Mobili, io e l’assessore Morresi l’abbiamo estinto anche se, facendolo in campagna elettorale, ero sicuro che questo avrebbe dato adito a qualcuno di accomunarmi alla malagestione di Spacca”.

“Marcolini ripete che il rating di Lehman è stato abbassato quindi dovrebbe esserci il fondo id garanzia, Spacca insiste su una fantomatica assicurazione. La realtà è che non c’è niente perché l’abbassamento del rating di Lehman è avvenuto a cavallo del suo fallimento quindi non c’erano soldi da mettere nel fondo mentre la fantomatica assicurazione non è stata sottoscritta forse perché sarebbe costata comunque 10 milioni di euro”.

“Dopo queste bugie a catena resta solo un fatto: nel 2023 ci troveremo a pagare quasi 50mln di euro a causa dell’incapacità di Spacca e Marcolini. Invece loro insieme alla Giannini, da veri mistificatori, negano e continueranno a negare l’evidenza senza preoccuparsi dei marchigiani. Sapete perché? Perché al momento di pagare non saranno più al governo, ma di questo passo – conclude Marinelli – credo che non lo saranno più già dal prossimo mese”.

Dall’Ufficio Stampa Marinelli Presidente

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Venerdì 12 marzo, 2010 
alle ore 22:19
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