Trekking urbano a Macerata
Camminare in città nella notte di Ognissanti dalle ore 21 alle 24. Il buio della città: dramma e burla. Misteriose vicende si perdono nel buio dei tempi e nell’oscurità della notte. Dramma e mistero a volte divengono burla.
Chi assassinò Boldrino da Panicale nel Palazzo del Governo? Fu davvero abbattuta a colpi d’archibugio la prima mongolfiera che si levò dallo Sferisterio? E’ davvero esistito sulla torre civica il meraviglioso orologio ricco di complicazioni astronomiche? Si narra che a ogni ora i suoi personaggi in legno s’inchinavano davanti alla Madonna togliendosi le corone mentre un angelo suonava la tromba… Tenera e dolce la storia d’amore tra Alessandrina e Matteo ma ella era la figlia del marchese Massimo d’Azeglio o di un esperto ebanista? Misteri da svelare… lungo il percorso. Dalle ore 20 del 31 ottobre 2008 è istituito il DIVIETO DI TRANSITO nel centro storico (tranne residenti e mezzi pubblici) e il DIVIETO DI SOSTA in piazza della Libertà.
APERTI (fino alle 2) il parcheggio SFERISTERIO e AUTOSILOS via Armaroli (a tariffa oraria). Il trekking urbano è un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo "vagabonding", più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti il trekking urbano è uno stile di vita salutare e un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli.E’un’iniziativa per tutti. Il trekking può diventare uno sport intenso inserendo nel percorso scale ed asperità del suolo, mentre per i meno forti e i meno giovani, è uno sport dolce. Si pratica tutto l’anno, anche in pieno inverno. A qualunque ora, anche di notte. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, quello in città non è limitato dal buio e dai terreni fangosi.Nelle città ricche di storia e di panorami. Dove c’è molto verde e poco inquinamento. Camminare a lungo, in modo sportivo e frequente è un antidoto contro la depressione, l’obesità e il diabete, i disturbi cardiocircolatori e legati all’invecchiamento, soprattutto l’osteoporosi.
Dal Comune di Macerata
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