Si è aperto l’11 marzo alle 14,30 ad Abbadia di Fiastra un convegno di studi di due giorni sul tema “La rete dei cammini Lauretani”. Nel corso dei lavori, che si svolgono al Centro congressi delle Fondazione Giustiniani Bandini” con il patrocinio della Provincia di Macerata, viene presentato un “progetto pluridisciplinare di ricerca finalizzato alla conoscenza, la salvaguardia, la valorizzazione e la gestione delle risorse locali connesse alla via di pellegrinaggio Lauretana, in forzadei suoi valori spirituali e per il suo riconoscimento come itinerario culturale europeo”.

I paesaggi delle via Lauretana e i loro valori naturali, artistici, culturali e spirituali, vengono messi a sistema come basi per lo sviluppo sostenibile nei territori da essa influenzati. Promotori del progetto di ricerca sono ben sei Università: gli Atenei di Camerino (scuola di architettura e design), Macerata (Dipartimento di archeologia e storia antica), Firenze (Dipartimento di Urbanistica), Perugia (Dipartimento uomo e territorio), Urbino (Dipartimento di matematica), L’Aquila (Dipartimento di architettura).

Il lavori del primo giorno  sono presiediti e coordinati dal prof. Enrico Falqui dell’Università di Firenze, quelli della seconda giornata dai professori Piergiorgio Bellagamba (sessione del mattino con inizio alle 9,30) e Massimo Sargolini (sessione pomeridiana) entrambi dell’Università di Camerino.

Tra i numerosi relatori del convegno figurano Michel Thomas Penette, direttore dell’Istituto europeo per la qualità del paesaggio, Javier Melmosa Arcos dell’Università di Salamanca, Padre Stefano Vita, vicario generale delle Delegazione Pontificia per la Santa Casa di Loreto, i maceratesi Gianfranco Paci, preside delle Facoltà di Lettere e Roberto Perna, direttore del Sistema Museale della provincia di Macerata. 
 
Dalla Provincia di Macerata