Il Cosmari prova a fare chiarezza sulla discarica di Cingoli
"Inadeguate le affermazioni di Giorgi: conferimenti sempre controllati e dati sempre forniti. Potrebbe informarsi se volesse"
“Le osservazioni contenute nell’articolo pubblicato di recente sui quotidiani locali ed attribuite al consigliere comunale cingolano, Giorgio Giorgi, appare inadeguato e provocatorio.
Innanzi tutto non si comprende a quale raddoppio dell’equo indennizzo a favore del Comune di Cingoli lo stesso si riferisca ed in proposito necessita chiarire quanto segue: il Comune ha percepito per l’anno 2014 un equo indennizzo di € 276.000,00 circa, mentre per il 2015 si prevede che andrà ad incassare € 499.800,00 circa.
Con insistenza, nonostante le informative fornite all’Ente, si continua a speculare sulla provenienza dei rifiuti solo perché i mezzi che trasportano la FOS e i sovvalli dall’impianto COSMARI alla discarica provengono da una ditta di Faenza. Il consigliere dovrebbe ben sapere, e se non lo sa basterebbe che s’informasse come è suo diritto ma anche suo dovere, per scoprire che la ditta vincitrice dell’appalto dei suddetti trasporti è la Melandri Emanuele di Faenza. Ecco spiegato l’arcano della famosa ditta romagnola!
Inoltre il consigliere Giorgi dovrebbe essere a conoscenza del fatto che i conferimenti alla discarica sono oggetto di costante verifica da parte degli organi di controllo preposti. Non solo, gli accessi sono sempre controllati: nel corso della notte da vigilanza privata, di giorno da personale societario. Inoltre, tutti i documenti di trasporto sono a disposizione degli organi di controllo, che effettuano frequentemente le verifiche del caso. In più ogni mese COSMARI invia agli Enti competenti (Provincia, ARPAM, ASUR, Comune, ecc.) tutti i rendiconti e i monitoraggi richiesti, per cui ogni Ente è assolutamente a conoscenza dell’andamento della gestione (ingressi, uscite, controlli), anche il consigliere Giorgi potrebbe esserlo se solo volesse!
Riguardo ai quantitativi abbancati qualche dato: nell’anno 2014, dal 28/06/2014 al 31/12/2014, sono state abbancate 33.891,58 ton di rifiuti; nell’anno 2015, dal 01/01/2015 al 30/06/2015 sono state abbancate 29.034,15 ton. In pratica, in un anno in discarica sono state conferite 62.925,73 ton di rifiuti, assolutamente in linea con le previsioni.
La durata della discarica è legata non solo al tempo, ma soprattutto alle quantità autorizzate ed abbancate, dunque al momento ogni previsione è confermata. Si rileva, inoltre, che non esiste alcun paventato ampliamento della discarica (anche questo appare un elemento di confusione volutamente tirato in ballo!) ma solo la realizzazione del 2° stralcio previsto ed autorizzato, che sarà realizzato entro la prossima estate.
Si ribadisce con forza che la gestione della discarica, controllata recentemente anche dalla Provincia di Macerata, è assolutamente rispettosa delle normative e conforme all’autorizzazione; anzi possiamo affermare che, sia come impatto visivo, che come minimizzazione degli effetti odorigeni diffusi nei dintorni, la discarica di Cingoli è portata ad esempio quale nuovo modello di eccellenza nella gestione di tali impianti.
Diffondere notizie non veritiere non depone a favore della serietà e dell’intelligenza di chi pratica tale metodo che semina solo sospetti del tutto ingiustificati. E’ in questo senso grave parlare di punti oscuri o di mancanza di chiarezza tanto più da chi dovrebbe, per lavoro ed esperienza, conoscere le normative ed ha la possibilità di accesso a tutta la documentazione”.
da Cosmari
Foto tratte da “L’AQUILONE idee in volo“
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