Per la 32ª Giornata per la vita sono previsti, a Macerata, un concerto nella chiesa di San Francesco e una celebrazione in Duomo, con mons. Giuliodori. Il Cav di Macerata fa un bilancio dell’attività del 2009: 187 le mamme assistite e 4 i bambini salvati dall’aborto.

In occasione della 32ª Giornata per la Vita, che si celebra domenica prossima, sono previsti due giorni di eventi a Macerata organizzati dal Movimento per la Vita e Centro di aiuto per la Vita (Cav) con il sostegno del Centro servizi per il volontariato. Il 6 febbraio, nella chiesa di San Francesco, si terrà, alle 21.15, il concerto “Il Canto della Vita”, animato dal “Coro San Francesco”, dalla corale polifonica “Cupanile” di Venarotta (Ap) e dalla corale “Santa Lucia” di Rapagnano (Fm). Il 7 febbraio, alle 17, in Cattedrale, sarà celebrata una speciale messa, presieduta dal vescovo, monsignor Claudio Giuliodori, a cui sono invitati soprattutto i bambini: al momento dell’offertorio saranno portati all’altare quattro lumini accessi, ovvero il numero dei bambini salvati dall’aborto nel 2009 dal Cav maceratese.

Il Centro di aiuto alla vita è un’associazione di volontariato che si propone lo scopo di aiutare le mamme a sostenere le difficoltà economiche e sociali della cura dei figli. Nel 2009 il Cav di Macerata ha assistito 187 mamme erogando, oltre alla disponibilità e all’accoglienza, circa 800 prestazioni con modalità varie: colloquio, accompagnamento, abbigliamento, calzature, oggetti vari (carrozzine, giocattoli, lettini), alimenti per la prima infanzia, contributi economici, contatti tenuti con altre organizzazioni e altro. Di queste 130 sono mamme nuove o già conosciute che hanno chiesto aiuto in favore dei propri bambini piccoli presenti in famiglia o nel paese di origine; le altre 57 sono donne in stato di gravidanza che hanno partorito o che avranno il bambino nel 2010. 

Sono 36 i bambini nati nel 2009 da mamme assistite del Cav di Macerata: 32 sono nati da mamme assistite nel corso della gravidanza accettata e 4 sono stati salvati dall’aborto e nati da mamme assistite con il Progetto Gemma. Quest’ultimo è un progetto nazionale che consiste nell’aiutare per 18 mesi, con un contributo monetario offerto da donatori, quelle mamme che di fronte ad una gravidanza indesiderata, rinunciano ad abortire anche se sono in condizioni economiche scadenti, accolgono il figlio e sono contente di farlo nascere. Le mamme assistite complessivamente, nel 2009, con il progetto Gemma dal Cav di Macerata sono state otto.

Pierpaolo Campolungo, presidente del Cav maceratese, sottolinea che “il nostro obiettivo fondamentale è quello di poter essere vicini a quelle mamme che vedono nell’aborto l’unica soluzione delle proprie difficoltà” e fa un appello per trovare sempre più persone ed energie che sono “necessarie per poter far fronte alla grande richiesta di aiuto, sempre in aumento”.
Per maggiori informazioni: 0733 291114/ interno 166, cav_mc@alice.it

Da Centro di Servizio per il Volontariato – A.V.M.