Incendio Cosmari di Tolentino, proseguono le indagini
Oltre agli accertamenti, si procede anche con l'audizione dei testimoni per far luce su un possibile disastro colposo

Per l’incendio che ha distrutto un capannone, rifiuti e materiali al centro Cosmari di Tolentino, la Procura della Repubblica ha ipotizzato il reato di disastro ambientale colposo.
L’obiettivo è quello di fare luce non solo sulle cause dell’incendio scoppiato nelle prime ore di giovedì mattina, 9 luglio, ma anche di far chiarezza sulla prevenzione di questi episodi e sulle conseguenze ambientali che “l’alterazione irreversibile” porta con sé. Con tanto di pene fino a 15 anni di reclusione.
In attesa del completamento degli accertamenti, sono iniziate le audizioni dei testimoni, tra cui alcuni operai che erano al lavoro all’impianto di Piane di Chienti. Si parla in particolare di alcune esplosioni che sarebbero state
udite prima del rogo e non dopo, come ascoltato nei giorni scorsi.
Le indagini proseguono.
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